Ci sono voluti 5 anni e una raccolta fondi di 174mila euro, ma ora il mezzo c'è. Basta "solo" targarlo
Ci sono voluti 5 anni e tanta fatica per raccogliere la cifra necessaria, ma finalmente questa mattina, mercoledì 17 gennaio, la nuova autompa per il distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Caselle è arrivata a destinazione ed è ora custodita nel magazzino comunale di via Audello in attesa che vengano espletate tutte le pratiche perchè il mezzo sia targato e possa operare.
Tempi difficili da prevedere, ma che si spera siano il più rapidi possibile perchè da mesi il distaccamento di Caselle ha in dotazione solo un Polisocorso dopo che la vecchia autopompa non ha passato la revisione ed è stata rottamata.
Questa mattina ad accogliere il nuovo mezzo, ripetiamo importantissimo e fondamentale per consentire l'operatività ai volontari, il mezzo, i sindaci di Caselle, Giuseppe Marsaglia, di Leini Renato Pittalis, l'assessore di Borgaro Eugenio Bertuol, il presidente del Consiglio comunale di Mappano, Sergio Cretier, il capodistaccamento Roberto Liscio e naturalmete il presidente dell'associazione Guardie a Fuoco 1791 (nonchè assessore a Caselle), Stefano Sergnese.
E' stata proproio l'associazione presieduta da Sergnese nell'ormai lontano 2018 a lanciare la raccolta fondi che ha coinvolto i quattro Comuni e numerose importanti aziende del territorio, consapevoli dell'importanza fondamentale che i vigili del fuoco volontario offrono al territroio con il loro insostituibile servizio.
Ma raccogliere 174mila euro, il costo del mezzo, non è certo cosa immediata e semplice e se poi ci mette di traverso pure una pandemia come quella che abbiamo tutti sperimentato sulla nostra pelle, allora inevitabilmente i tempi possono anche allungarsi, ma ora il mezzo c'è e una volte espletate le pratiche burocratiche l'attivissimo distaccamento di Caselle tornarà a pieno regime.
