Dopo anni di attesa e speranze non concretizzate finalmente i sindaci sono riusciti a farsi ascoltare
Forse qualcosa finalmente si muove. Dopo anni di attesa, richieste e sollecitazioni, ieri, lunedì 15 gennaio, l'Agenzia Piemontese per la Mobilità si è impegnata a redigere uno studio di fattibilità economica per la creazione di una linea di gronda che unisca la stazione di Volpiano con quella di Caselle passando per Leini.
Una linea ancor più importante ora che la riapertura della ferrovia Torino-Ceres, la Sfm A, è alle porte (da sabato 20 gennaio sarà utilizzabile dagli utenti che con un unico biglietto comprato sul sito di Trenitalia potranno raggiungere, per fare un esempio Roma da Caselle e senza neppure scendere dal treno raggiungere Alba) , per gli studenti e i lavoratori, circa 6 mila, di importanti aziende come Sagat, Leonardo, Alenia e Sparco (e chissà quante altre ancora interessate al progetto) come evidenziato dai loro mobility manager. Raggiugere Caselle diventa imprescindibile non solo per raggiungere l'aeroporto, ma per arrrivare con un treno ogni mezz'ora in 31 minuti esatti in centro a Torino o frequentare le scuole superiori di Ciriè e Venaria e per chi ne ha necessità l'ospedale di Ciriè.
Insomma una linea per la quale la presidente Amp, Cristina Bargero si è impegnata per uno studio di fattibilità economica e per una proposta ai Comuni - già pronti ad intervenire finanziariamente per le opere accessorie e a coinvolgere la Regione - che sarà presentata al tavolo tra una quindicina di giorni.
Spiega Pittalis «se gli Euro 5 saranno prossimamente fermati, gli Euro 4 diesel già non potrebbero circolare e si vorrebbe fermare l'utilizzo dei mezzi privati, allora l'unica possibilità che rimane è quella di garantire un servizio pubblico che funzioni. A Leini abbiamo solo il 46 che per fare 12 chilometri impiega oltre un'ora. La riapertura della Torino-Ceres è una grande opportunità per il territorio a nord est di Torino, collegarlo in modo efficiente garantisce ai nostri Comuni finalmente un servizio pubblico efficiente. Da Leini per andare all'aeroporto che si trova a 5/6 chilometri siamo costretti o ad usare la nostra auto o ad andare a Torino e prendere un mezzo per raggiungere Caselle. Finalmente Agenzia farà uno studio di fattibilità e con le economie possibili grazie alla riapertura della Torino-Ceres, speriamo che la creazione di questa linea di gronda possa concretizzarsi».
Soddisfatto anche Marsaglia che aggiunge «è stato un incontro produttivo perchè per la prima volta ci si è confrontati con l'Agenzia e con grandi aziende del territorio he hanno tutto l'interesse ad avere un servizio di trasporto pubblico efficiente per le migliaia di loro lavoratori, che a breve ci presenterà una proposta. Con la ripartenza della Torino-Ceres credo sarà possibile liberare alcune linee ed utilizzare le economie che ne deriveranno creando questo collegamento tra i nostri Comuni. La Torino-Ceres si configura come una grande opportunità per tutto il territorio a nord est di Torino troppo a lungo dimenticato e penalizzato».
«Questo è un progetto che nasce da una richiesta molto sentita nei nostri territori e che proponiamo da anni come Unione dei Comuni NET - conclude Panichelli - e di fatto rappresenterebbe un'opportunità importante per la mobilità dei tanti lavoratori dei nostri territori e dei cittadini in generale».
