Endrio Milano (Progetto Caselle 2027) rinnova la sua richiesta di incontro pubblico con l'Asl TO4
Sono 181 i nuovi medici di famiglia nominati in questi giorni dalla Regione Piemonte, 104 in provincia di Torino ma nessuno, almeno per il momento a Caselle. Eppure ce ne sarebbe necessità come pure di riportare fondamentali servizi nel Poliambulatorio, nonostante quanto dichiarato mesi fa dall'Asl TO4. Basta fare un giro per la città per sentire come la pensano i cittadini.
«E’ dal dicembre 2022 che come Progetto Caselle 2027 inascoltati evidenziamo al sindaco e al Consiglio comunale che le scelte dell’Asl probabilmente impoveriscono l’offerta di servizi sanitari sul territorio - polemizza il consigliere Endrio Milano -. Mancano i medici di famiglia ed il Poliambulatorio viene progressivamente depotenziato. Su questo importante argomento abbiamo presentato ben tre interrogazioni su Poliambulatorio, medici di famiglia ed erogazione dei servizi sanitari in genere».
I risultati però non sono arrivati e neppure un confronto costruttivo e questo Milano lo rimarca con forza e determinazione «l’atteggiamento attendista verso i vertici dell’ASL del sindaco Marsaglia e della sua maggioranza non porta a risultati utili per la comunità. Bisogna cambiare registro perché il Consiglio comunale ed i casellesi hanno diritto di sapere cosa hanno in mente i vertici ASL. Nell’ultima seduta il sindaco ha addirittura affermato di non essere a conoscenza della programmazione dell’ASL su Caselle e alla nostra richiesta di un incontro pubblico con l'azienda sanitaria ci ha risposto: che si valuteranno i tempi e i modi di convocazione...in attesa della graduatoria pubblicata dall’ASL di competenza. Come a dire che non c’è problema, non c’è urgenza».
Milano, però, non si arrende a questa laconica risposta e rilancia ancora «rinnoviamo la richiesta più volte fatta, e lo faremo nuovamente anche in Consiglio comunale di invitare, con sollecitudine, come previsto dall’Art. 15 dello Statuto e come più volte abbiamo fatto con altri enti, in audizione davanti alla commissione consiliare competente in seduta pubblica e congiunta con la Conferenza dei Capigruppo i responsabili dell’ASL, per discutere la programmazione che riguarda la nostra Città ed i comuni limitrofi, con particolare riguardo ai servizi che maggiormente impattano sugli anziani e le persone con gravi patologie».