«Vengo a prenderti stasera sulla mia Torpedo blu». Era la strofa di una celebre canzone, cantata da Giorgio Gaber, alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso. Quando l’accoppiata donne e motori scatenava ancora suggestive ed indimenticabili passioni.
Di Torpedo non se ne sono viste, ma in compenso tante altre auto storiche, hanno partecipato al terzo raduno organizzato dall’associazione Promo Eventi, domenica 13 luglio. Un tuffo nel passato ma anche nella storia gloriosa di tanti mezzi che hanno contribuito allo sviluppo ed al prestigio di case automobilistiche nazionali ed internazionali. Grazie alla manifestazione ospitata in piazza 1° maggio, da cui è partito il corteo storico lungo le vie cittadine e fino a Rivarossa e ritorno.
Molti i cittadini, adulti e piccini che si sono avvicinati con curiosità ai veicoli parcheggiati, ciascuno con un ricordo personale, una curiosità o un semplice amarcord. Sono stati 32 i veicoli, con rispettivi equipaggi, che si sono
presentati alla manifestazione. Automobili di epoche diverse ma tutte in perfetto stato di conservazione.
Una volta registrati i partecipanti, il corteo automobilistico, aperto da un gruppo di amanti della Vespa, si è messo su strada, direzione Castello di Rivarossa a Borgallo. Al ritorno, via Carlo Alberto ha fatto da ideale location alla conclusione della manifestazione, molto seguita ed apprezzata.
Diversi i premi ed i riconoscimenti consegnati ai partecipati. L’auto più vecchia, la Fiat 500 F del 1965 di Virgilio Zambon; la Fiat Uno Turbo del 1990 di Nico d’Assisi; la vettura proveniente da più lontano, Samone. Fuori concorso due autodi Antonio Pavanel: una Chiribiri del 1924 e una Scat 35/45 del 1907. Un riconoscimento speciale a Gino Rinaldo per aver iscritto alla manifestazione ben cinque auto.
«Siamo molto soddisfatti per il successo di questo evento – commentano da Promo-Eventi – abbiamo offerto una esperienza unica ed emozionante, rivolta non solo agli amanti delle auto d’epoca, ma più in generale a tutti i
leinicesi».