Ven, 6 Dic, 2024

Con il posizionamento di 100 telecamenre di videosorveglianza e un sistema da 600mila euro, ora Mappano è "Comune sicuro"

Con il posizionamento di 100 telecamenre di videosorveglianza e un sistema da 600mila euro, ora Mappano è "Comune sicuro"

Seicentomila euro è il costo complessivo del "Progetto Comune Sicuro" a regime dai primi giorni di giugno. Un progetto cui l'Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Grassi, teneva particolarmente fin dall'inizio del suo primo mandato, quando Mappano, Comune neonato, ancora doveva farsi le ossa, o meglio costruire tutto l'impianto amministrativo con tanto di uffici e personale, ma la sicurezza dei cittadini era stata fin da subito una priorità irrinunciabile.

C'è voluto tempo e lavoro, ma finalmente il risultato è arrivato anche grazie a quel 50% a fondo perduto arrivato dal Ministero degli Interni ed ora il sistema di videosorveglianza del territroio è a tutti gli effetti operativo. Chi intende delinquere è avvertito e come si suol dire "uomo avvisato, mezzo salvato",  perchè l'occhio del grande fratello è pronto non solo a registrare ogni violazione, ma anche i mezzi in entrata ed uscita sul territorio comunale. Alle forze dell'ordine in caso di furti, rapine, scippi o qualsiasi altra violazione basterà incrociare i dati con le riprese e come già è avvenuto altrove identificare chi è passato sotto l'occhio della telecamera.

Grassi FrancescoFrancesco Grassi

«E' un impianto all'avanguardia composto da un centinaio di telecamere in grado di leggere tutte le targhe delle auto in transito nelle vie di accesso a Mappano - spiega Grassi -  e quanto accade nelle principali aree pubbliche (piazze, giardini, edifici comunali) ed a maggiore densità commerciale»

Un progetto articolato,  che rientra nel "patto per la sicurezza" sottoscritto dal Comune con la Prefettura, coinvolge l'intero territorio mappanese e verrà progressivamente implementato a seconda delle necessità e trasformazioni delle aree comunali.

massimo tornabeneMassimo Tornabene

«E' sicuramente l’opera pubblica più complessa sinora realizzata nel nostro Comune - aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Tornabene -. Nulla del genere, infatti, era mai stato progettato in precedenza a Mappano e sono pochi i comuni che possono vantare un impianto simile, realizzato coinvolgendo le migliori competenze tecniche, giuridiche e tecnologiche. Lo conferma il fatto che il Ministero degli Interni ha deciso di coprire la metà dei costi sostenuti per la realizzazione».

E cosa più importante sarà a disposizione delle varie forze dell'ordine per  prevenire e contrastare fenomeni di microcriminalità, cosa che consentirà ai cittadini  vittime di reati di segnalarli e denunciarli alle autorità di polizia,  che grazie alla presenza dell'impianto potranno avere un aiuto efficace nell'identificare i responsabili.  Il tutto, naturalmente nel pieno rispetto della privacy, della libertà personale e della riservatezza.

«Oltre a tutti i varchi di accesso/uscita dal paese, monitoriamo anche le aree  e gli edifici pubblici, le aree a maggiore densità commerciale - conclude Tornabene -. Il sistema funzionando attraverso onde radio, è implementabile in caso di necessita. Ad esempio, nella nuova piazza nell'area Ex Craver verranno posizionate due nuove telecamere senza dover effettuare particolari scavi di collegamento»

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