Dom, 28 Apr, 2024

Due appuntamenti a Ciriè per commemorare il Giorno della memoria e tre progetti attivi nelle scuole Superiori

Due appuntamenti a Ciriè per commemorare il Giorno della memoria e tre progetti attivi nelle scuole Superiori

Venerdì 26 con l'associazione Macapà in biblioteca "Corghi", sabato 27 reading alla Società Operaia

E' una serata rivolta a ragazzi ed adulti, per commemorare le vittime dell’Olocausto e mantenere vivo il ricordo delle persecuzioni legate alle leggi razziali quella organizzata da Ciriè venerdì 26 gennaio alle 20,45 nei locali della Biblioteca Civica "Corghi" (via D'Oria).

A dar vita all'evento sarà l'associazione culturale Macapà con la performance "Memorie sospese: tra libri e ricordi" con cui inviterà il pubblico a riflettere sull'importanza di preservare le testimonianze del passato per costruire un futuro consapevole. Nella suggestiva cornice della biblioteca gli attori creeranno un connubio tra storie personali di chi ha vissuto, amato e sofferto negli anni a cavallo della seconda guerra mondiale e la potenza dei libri nel preservare la memoria storica. Un viaggio emotivo che sospenderà le memorie del tempo, onorando le vittime dell'Olocausto e promuovendo la riflessione storica.
L'appuntamento è ad entrata libera e gratuita, aperto a tutta la cittadinanza.

«A quasi 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz - spiega la consigliera delegata alla Cultura, Domenica Calza - il significato del Giorno della Memoria è più vivo che mai e per questo motivo abbiamo voluto dare vita a una serata aperta a tutti e ospitata dalla nostra Biblioteca Civica, in collaborazione con l'associazione Macapà, che ringrazio per la collaborazione e la disponibilità. Sarà un reading itinerante all'interno della biblioteca stessa, con momenti di riflessione, di lettura e di ascolto, veramente emozionanti e di grande impatto».

Mentre sabato 27 gennaio, alle 17 (ingresso al pubblico alle 16,30 sul palco della Società Operaia di Cirié (via Matteotti 16 - salone Bossetto) a cura di ANPI, Arci SOCE, Società Operaia, SPI CGIL, "Fare memoria oggi", lettura teatralizzata anticipata alle 15 con un laboratorio a tema ad accesso con iscrizione via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

«Dobbiamo ricordare alle nuove generazioni - aggiunge l'assessora alle Politiche Giovanili Barbara Re - come ogni forma di discriminazione e odio verso l’altro possa portare ad autentiche tragedie, come gli attuali conflitti in Medio Oriente dimostrano. Per questo invitiamo soprattutto i ragazzi a partecipare all'appuntamento del 26 gennaio: capire ciò che è stato e coltivarne la memoria è l'unico possibile antidoto al diffondersi dell'odio. Ma durante l'anno sono molteplici i modi con cui la nostra città coltiva la storia e invita al dialogo, come dimostrano i progetti attivi all'interno dei nostri istituti superiori».

Sono, infatti, tre i progetti attivi e rivolti ai ragazzi del territorio. A cominciare da "Promemoria_Auschwitz", promosso dall'associazione Deina e pensato per accompagnare le giovani generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del mondo che ci circonda a partire dal passato e dalle sue narrazioni, affinché possano acquisire lo spirito critico necessario a  diventare cittadini nel presente. Un progetto sostenuto dal Comune con un contributo economico a parziale copertura dei costi organizzativi che ha come destinatari finali le scuole superiori della Città. Attualmente i ragazzi sono impegnati in laboratori di approfondimento, mentre a febbraio effettueranno un viaggio come momento di riflessione individuale e collettiva con visita ad Auschwitz-Birkenau, alla fabbrica di Oskar Schindler e al ghetto nazista di Cracovia.

Non solo è attivo anche il progetto “Treno della Memoria” promosso dall'omonima associazione con un percorso educativo articolato sia in momenti formativi in classe sia in un vero e proprio viaggio in treno che porterà i ragazzi, durante il trimestre in corso, a visitare Berlino e a Cracovia, al campo di Sachsenhausen o Ravensbruck, al ghetto ebraico di Cracovia, alla fabbrica di Schindler e ai campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

Il terzo progetto, invece, denominato “CO.ME - Comunità di Memoria”, è finanziato dalla Città metropolitana di Torino e prevede un “percorso di viaggio” sui temi della memoria e della cittadinanza attiva, per conoscere
la storia e orientarsi nell’attualità, comprendendone la complessità e vivendo un'esperienza diretta nei luoghi teatro degli eventi drammatici del primo Novecento. La maggior parte delle spese di viaggio sono state
sostenute dalla Città metropolitana di Torino, per dare a tutti l’opportunità di poter vivere un’esperienza fondamentale per la propria crescita personale e collettiva. In questo caso sono stati 13 i ragazzi partecipanti all'iniziativa che ha visto anche incontri di formazione, visite e pernottamenti in Polonia e laboratori successivi al viaggio.

 

 

image
Pub. Pasqualetto orizzontale

 

image
banner bda bocchetta orizzontale

 

image
banner umberto

 

 

 

Image

Torino e area metropolitana

Non Solo Contro

Il giornale è a cura dell'Associazione Culturale onlus NonSoloContro.
Registrazione n. 2949 del 31/01/2019 rilasciata dal Tribunale di Torino
Direttore responsabile: Nadia Bergamini

Per la pubblicità

ABC Marketing e Comunicazione 
P.I. 124160015

abc.marketing.comunicazione@gmail.com

 Tel.: 3935542895 - 3667072703