Un successo senza precedenti per ElfFest 2025, che dal 20 al 22 giugno ha trasformato il Foro Boario a Lanzo in un autentico regno incantato. Oltre 8.500 visitatori, provenienti non solo da tutto il Piemonte ma anche dal Nord Italia, dalla Svizzera e dalla Francia, hanno affollato la manifestazione, confermandola come uno degli eventi più attesi dell’estate nelle Valli di Lanzo.
Organizzato da MS Events e dalla Pro Loco di Lanzo, ElfFest ha saputo conquistare grandi e piccoli grazie a un programma ricchissimo, capace di unire intrattenimento, spiritualità e cultura. «Siamo entusiasti del risultato, oltre ogni aspettativa – ha dichiarato Danilo Massa Bova, presidente della Pro Loco –. L’ElfFest non è solo un evento, ma un’esperienza che unisce fantasia, identità locale e partecipazione. È il premio più grande per tutti i volontari che hanno reso possibile questa magia».
Il festival, ospitato a Lanzo dal 2018, è cresciuto anno dopo anno, diventando punto di riferimento per gli amanti del fantasy, dei riti celtici e delle atmosfere da fiaba. Quest’anno l’evento ha offerto un vero e proprio viaggio nel mondo magico: riti antichi, spettacoli di fuoco, musica dal vivo, laboratori per bambini, conferenze e incontri culturali.
Il cuore pulsante della festa è stato il suggestivo Villaggio dei Mercanti, animato da personaggi come la Gnoma Carmilla, Fata Selene, Elfo Elleboro, Elfa Arya e Fata Piumetta, che hanno coinvolto i più piccoli tra trucchi elfici, giochi e racconti incantati. Tra le proposte più apprezzate anche il suggestivo Labirinto del Fauno, i Pony Unicorno, le esibizioni itineranti di giocoleria e fuoco firmate Altered_flow, e le danze Tribal Fusion delle No Wall Sisters.
La musica ha avuto un ruolo centrale con le esibizioni dei Bards of Yesterday, Boira Fusca, The Midnight e i Les Contrabbandiers, protagonisti di un travolgente folk francoprovenzale. Non sono mancate le celebrazioni simboliche, tra cui i matrimoni e battesimi celtici officiati dalla Druida Bèllarot e il suggestivo Rito del Grembo, culminati con l'accensione del tradizionale Fuoco Propiziatorio per onorare il Solstizio d’Estate.
ElfFest è anche cultura e riflessione, con un fitto calendario di conferenze e incontri letterari che ha visto protagonisti autori e studiosi come Massimo Centini, Cesare Minucci, Vega Roze, Daniel Roux, il gruppo E.P.A.S., Katia Bernacci e il sociologo Nicola Pannofino. A completare l’esperienza, l’accoglienza calorosa della Locanda Elfica e del Bar Elfico, aperto ogni giorno fino a notte fonda.
«Il nostro obiettivo è continuare a far crescere ElfFest – ha concluso Massa Bova – rendendo Lanzo sempre più un punto di riferimento per il turismo culturale e fantastico. Lavoreremo da subito all’edizione 2026, con l’ambizione di renderla ancora più ricca e coinvolgente».
Foto di Giuseppe De Troia e Rosa Fragapane