Domenica 23 febbraio la Reale, come da tradizione, ha celebrato Sant’Antonio Abate, il protettore del mondo agricolo e degli animali. Una festa secolare che la città non ha mai abbandonato grazie all’impegno del Comitato di Sant’Antonio Abate in collaborazione con la Pro Loco Altessano Venaria e con il patrocinio del Comune.
Dall’azienda agricola venariese, La magnolia, è partita la tradizionale sfilata dei trattori provenienti dalle cascine del territorio per raggiungere la chiesa Santa Gianna Beretta Molla del quartiere Gallo Prile.
«Abbiamo invitato 25 aziende che da Collegno, Pianezza, Druento, Val della Torre, Robassomero, San Gillio e Caselle ci hanno raggiunti con i loro mezzi agricoli per festeggiare insieme il nostro protettore e di questo ne siamo più che contenti».
Gli agricoltori hanno partecipato alla messa officiata da don Igino Mario Golzio che ha ricordato l’importanza della fede e della devozione al santo. La celebrazione si è poi conclusa con la benedizione dei trattori e degli animali domestici.
Alla manifestazione hanno partecipato il sindaco Fabio Giulivi, gli assessori Monica Federico e Giampaolo Cerrini, le autorità locali e i membri del Comitato di Sant’Antonio Abate, insieme a una rappresentanza della Compagnia Carabinieri cittadina e del Comando della Polizia Locale.
Il sindaco, nel suo intervento di saluto,ha sottolineato l’importanza della presenza dei giovani che proseguono con passione il lavoro tramandato dai propri genitori e gli sforzi enormi richiesti in questi periodi di trasformazioni «grazie agli agricoltori che lavorano con passione la terra e nonostante la grave crisi, portano avanti le loro imprese familiari, custodendo i valori della terra e del duro lavoro».