Una lunga scia di luci ha attraversato via Mensa e il centro storico nella serata di venerdì 7 novembre, durante la fiaccolata per la pace a Venaria Reale organizzata dall’Anpi della Reale e dalla sua presidente Ernesta Fusetti.
L’evento, dedicato alla memoria delle vittime civili della guerra a Gaza e al dramma delle famiglie palestinesi, ha visto sventolare insieme le bandiere della pace e della Palestina in un silenzio carico di commozione.
Alla manifestazione hanno partecipato CGIL, Emergency, Freedom Flotilla Italia, Global Sumud Flotilla, Global Movement to Gaza, Assopace Palestina e Casa Matta Placido Rizzotto, insieme a rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il sindaco Fabio Giulivi e i consiglieri Andrea Carlomagno, Alessandro Brescia e Andrea Accorsi.
“Tregua non è pace, fermiamo il genocidio”
Con lo slogan “Tregua non è pace! Fermiamo il genocidio”, il corteo è partito dalla Reggia percorrendo via Mensa per chiedere la fine della guerra nella Striscia di Gaza e la protezione dei civili palestinesi.
La fiaccolata si è conclusa poi in piazza Vittorio Veneto, dove si sono alternate testimonianze dirette di attivisti e volontari impegnati nelle missioni umanitarie nel Mediterraneo tra cui Maria Elena Delia (Global Movement to Gaza Italia), Cesare (Global Sumud Flotilla), Francesco Prinetti (Freedom Flotilla Italia), Rosa (Assopace Palestina), Riccardo della missione civile con Mediterranea, Franco (Casa Matta Placido Rizzotto) ed Elena Ferro della CGIL Torino.
«Abbiamo voluto portare nel nostro territorio le voci di chi ha scelto di agire per la pace - ha dichiarato Ernesta Fusetti - Il messaggio ‘No al genocidio’ deve diffondersi ovunque, anche nei piccoli centri. Non crediamo nella parola tregua: è un modo per abbassare i riflettori su Gaza. Continueremo a mantenere alta l’attenzione sulla Palestina»
Un segno di resistenza civile
La manifestazione “Tregua non è pace, fermiamo il genocidio” è stata un atto di resistenza civile in una città che porta con orgoglio la Medaglia di bronzo al Merito Civile per la solidarietà e il coraggio dimostrati durante la Seconda guerra mondiale.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle mobilitazioni internazionali per la pace in Palestina, che in queste settimane stanno attraversando l’Italia e l’Europa.

