Mer, 1 Mag, 2024

Intitolata a Lavinia Mortoni la nuova centrale operativa territoriale (Cot) di Castellamonte, inaugurata una settimana fa

La cerimonia alla presenza dei genitori e delle sorelle della compainta dottoressa. Presenti anche il sindaco e il direttore generale dell'Asl TO4

E' stata intitolata ieri, venerdì 23 febbraio, la Centrale Operativa Territoriale (COT) presso il presidio sanitario di Castellamonte, alla dottoressa Lavinia Mortoni, direttrice del Distretto Cuorgnè dal 2004 al 2021, che tanto ha creduto e tanto si è spesa nella sperimentazione di progetti innovativi al servizio della comunità di riferimento.

All’evento hanno partecipato i familiari di Lavinia Mortoni – i genitori Isa e Angelo, le sorelle Isabella e Maria, il fratello Aurelio –, il direttore generale dell’Asl TO4, Stefano Scarpetta, il direttore sanitario, Alessandro Girardi, il coordinatore territoriale e responsabile del distretto, Carlo Bono, la responsabile della direzione delle Professioni Sanitarie, Clara Occhiena, il sindaco di Castellamonte, Pasquale Mazza, tanti altri amministratori locali e numerosissimi operatori, del distretto e non solo, che a lungo hanno collaborato con lei e ne hanno potuto apprezzare le qualità umane e professionali.

Il ricordo e la stima sempre vivi per Lavinia Mortoni sono stati concretizzati nell’apposizione, all’ingresso della Centrale Operativa Territoriale, di un libro in ceramica, opera di un artista castellamontese, con le parole che lei ha lasciato in eredità agli operatori «…Credeteci sempre…io vi appoggerò».

Una grande emozione per tutti è stata la visione del video, registrato nel 2018, con l’intervento di Lavinia Mortoni in occasione dei primi esiti del progetto di infermieristica di famiglia e di comunità, avviato sperimentalmente nell’ambito del Distretto Cuorgnè, e l’affettuosa narrazione in sua memoria di alcuni operatori.

La centrale operativa territoriale, a Castellamonte, era stata inaugurata solo una settimana prima, il 16 febbraio come uno dei “nodi” della rete delle strutture sanitarie di prossimità, parte del piano di edilizia sanitaria della Regione Piemonte finanziato con fondi Pnrr, per rafforzare il sistema della sanità territoriale, svolgere una funzione di coordinamento della presa in carico del cittadino/paziente e raccordo tra servizi e soggetti coinvolti nel processo assistenziale nei diversi setting assistenziali.

A Castellamonte sono previste anche la Casa della Comunità e l’Ospedale di Comunità: in queste settimane si stanno completando le fasi propedeutiche all’inizio dei lavori, con l’obiettivo di concludere gli interventi e attivare le strutture nel 2026.

Per l’Asl TO4 sono previsti in tutto 3 Ospedali di Comunità, 11 Case di Comunità e 5 Centrali operative territoriali per le quali sono stati ultimati i lavori di realizzazione: oltre a Castellamonte, Chivasso, Ciriè, Ivrea e Settimo Torinese.

 

 

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