Arrivano segnali incoraggianti dal mercato del lavoro piemontese. L’Osservatorio regionale ha infatti diffuso i dati relativi al primo trimestre del 2025, che registrano un incremento occupazionale di 2087 unità. Un risultato particolarmente significativo, trainato dalla Città metropolitana di Torino e dalla provincia di Novara, che si confermano motori dinamici dello sviluppo regionale.
A commentare con soddisfazione i numeri è Alessandra Binzoni, vice capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale, che sottolinea l’impatto positivo delle politiche occupazionali adottate: «Pieno sostegno all’assessora Elena Chiorino: il grande lavoro svolto sta portando i suoi frutti. Sono estremamente contenta che la Città metropolitana di Torino, nonostante la crisi del settore automotive, con le nuove 1835 unità stia dando prova di essere in salute e possa contribuire a trainare la crescita del lavoro in Piemonte. Finalmente si può parlare anche di lavoro di qualità».
Ma è il dato sull’occupazione femminile a colpire in modo particolare: 1900 dei nuovi occupati sono donne, una crescita che rappresenta circa il 91% del totale. Binzoni pone l’accento su questo risultato, evidenziandone il valore sociale e culturale: «Da donna, ci tengo a rimarcare la rilevanza di questi dati. Dimostrano che le scelte politiche hanno contribuito in modo concreto a creare condizioni favorevoli all’inclusione femminile nel mondo del lavoro».
Un risultato che rappresenta una boccata d’ossigeno per una regione che negli ultimi anni ha dovuto affrontare sfide complesse, tra transizione industriale e cambiamenti del mercato. La ripresa occupazionale del Piemonte, e in particolare di Torino e Novara, fa dunque ben sperare per il prosieguo dell’anno, con un occhio di riguardo alle politiche di genere e alla qualità del lavoro.