Dona un gusto speciale ai nostri piatti, ma è anche un potente antispasmodico e antinffiammatorio, ricchissimo di vitamine e sali minerali
Il suo profumo è inebriante e inconfondibile. Stiamo parlando del basilico, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae - il suo nome scientifico è Ocimum basilicum che deriva dal termine greco basilikon che significa “pianta reale” - la piantina aromatica alla base della cucina mediterranea, usata in tutto il mondo, ingrediente protagonista del celebre e amatissimo pesto alla genovese dall'aroma intenso e inconfondibile che nasce dagli oli essenziali che gli conferiscono anche proprietà digestive, antispasmodiche e antinfiammatorie.
In cucina usato crudo o aggiunto a fine cottura conferisce un gusto speciale alla salsa di pomodoro, alla pizza, alle insalate, alla caprese, alle zucchine e alle melanzane, ma anche alle carni bianche e alle uova, oltre che ai dolci di frutta.
Benefici e proprietà
All’interno del basilico si trovano molte sostanze nutritive. In particolar modo le vitamine A, C, K, i grassi omega 3 ed i minerali ferro, calcio, sodio e manganese. Poi il basilico è anche un ottimo antibatterico, antinfiammatorio ed antiossidante e riduce gli effetti dei radicali liberi. Sono presenti anche buone quantità di carotenoidi. In generale il basilico fa bene anche per proteggere il cuore, perché è ritenuto un buon antitumorale e preserva da problematiche dell’apparato cardiovascolare e l’aterosclerosi. Indispensabile antiossidante, protegge occhi, pelle e capelli, rallentando inoltre l’invecchiamento cellulare.
Ricchissimo di carotenoidi (ne contiene più della zucca), il basilico favorisce la protezione dai radicali liberi generati dalle radiazioni solari, la visione notturna, nonché la corretta crescita di epiteli e mucose.
I minerali di cui è ricco, in particolare il ferro (ne contiene 5,5 mg per 100 grammi, ovvero il triplo della carne), il calcio e il potassio, garantiscono una corretta funzionalità del sistema neuromuscolare soprattutto d’estate, quando, a causa del sudore, si rischia di perderne alcuni in maniera più significativa.
Coltivarlo in casa è semplice
Ne esistono anche svariate tipologie: greco; viola; comune; genovese; basilico limone; tailandese; sacro. Tipologie che differiscono tra loro per la forma e le dimensioni delle foglie, per il retrogusto più o meno piccante ed anche per il profumo. La coltivazione in casa è molto semplice: in estate le piantine non vanno tenute esposte a temperature superiori ai 25° mentre nei periodi più freddi vanno tenute al riparo dalle intemperie e dalle correnti fredde. Per il resto è importante innaffiare il basilico quando il terriccio inizia a mostrarsi secco. Con la giusta quantità di acqua però, altrimenti il rischio che correremo sarà quello di fare marcire le radici.
Curiosità
Il suo forte odore serve a tenere lontani gli insetti: dovrebbe funzionare anche come repellente anti-zanzare. Tentar non nuoce. Non solo si dice che il basilico abbia un effetto afrodisiaco: prima di un appuntamento provate a strofinarne un po' sul polso...provare per credere.
