La tutela della biodiversità piemontese fa un passo avanti. Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato due emendamenti alla Legge di Riordino firmati da Sergio Bartoli, consigliere della Lista Civica Cirio Presidente – Piemonte Moderato e Liberale e presidente della V Commissione Ambiente. Le modifiche – a costo zero per le casse pubbliche – puntano a rafforzare il coordinamento istituzionale nella gestione delle 134 aree della Rete Natura 2000 che attraversano 386 comuni del territorio.
Gli emendamenti stabiliscono: la consultazione obbligatoria degli enti locali e trasparenza verso la Regione.
«La Rete Natura 2000 è lo strumento cardine della strategia europea per la biodiversità – ricorda Bartoli –. Con questa piccola ma significativa stretta normativa vogliamo assicurarci che le decisioni sui siti protetti coinvolgano chi vive e amministra quei territori».
Il consigliere piemontese rivendica inoltre la natura “a costo zero” dei correttivi inseriti in legge: «Rispondono a esigenze concrete e, soprattutto, favoriscono il dialogo tra istituzioni senza gravare sul bilancio regionale».