Dom, 28 Apr, 2024

I nove inferni di Beppu. E' in Giappone la città termale più affascinante del mondo con i suoi vapori incandescenti

I nove inferni di Beppu. E' in Giappone la città termale più affascinante del mondo con i suoi vapori incandescenti

Grazie a ben nove siti geotermici  principali e agli spettacolari pozzi con acqua colorata e zampilli

Oggi vi portiamo nel Paese del Sol Levante, precisamente a Beppu città che si trova nel Kyushu, la più meridionale delle quattro principali isole del Giappone, una delle località termali più affascinanti e più importanti del mondo, in cui molti giapponesi amano trascorrere le vacanze riposandosi nei ryokan e godendosi preziosi momenti di relax nei meravigliosi onsen (terme).

 

Beppu è un luogo ritenuto molto importante per la spiritualità giapponese dove esistono diversi tipi di sorgente, alcune con acqua calda, altre colorate, altre ancora considerate sacre con temperatura  che varia dai 37° ai 98° C e ogni giorno ne vengono emessi circa 70mila metri cubi: un vero e proprio paradiso del benessere, con nove inferni, non tanto per le temperature elevate dell’acqua, quanto piuttosto perché presenta nove siti geotermici principali che sono identificati come pozzi: c’è il pozzo di sangue, le cui acque sono di color rosso per la presenza di particolari componenti che conferiscono questo colore; c’è il pozzo dell’oceano che presenta invece acque azzurre la cui temperatura arriva fino a 100°C e c’è anche il pozzo del ciclone che ogni quarto d’ora spara zampilli d’acqua alti fino a 20 metri. Da non perdere sicuramente l’antico Palazzo Suginoi con un grande bagno panoramico composto da 5 vasche sviluppate su diversi gradini, da cui si può ammirare il panorama circostante.

A ma a Beppu oltre le splendide terme ci sono anche attrazioni particolarissime: il Museo del Sesso e il Safari Africano di Kyūshū o l’acquario Unitamago, in cui è possibile accarezzare i pesci.

Ovviamente un'attrazione irrinunciabile per il palato è la cucina:  il sashimi di pesce fresco proveniente dalle coste della prefettura di Oita; il dangojiru, una zuppa con dei “ravioloni” e verdure localied il toriten, un particolare tipo di frittura di pollo. Una visita la merita anche il centro di cottura al vapore (Jigokumushi Kōbō Kannawa), una specie di ristorante in cui  ognuno si prepara da solo il cibo utilizzando il vapore prodotto dalle acque termali. 

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