Mer, 19 Feb, 2025

Dossi troppo alti in città. Il Consiglio comunale approva all'unanimità la revisione proposta da FdI, ma...senza simbolo

Dossi troppo alti in città. Il Consiglio comunale approva all'unanimità la revisione proposta da FdI, ma...senza simbolo

Alcuni misurano addirittura 15 centimentri e certo non garantiscono il passaggio in sicurezza dei mezzi di soccorso, soprattutto ambulanze a sirene spiegate, il cui rischio è quello di procurare un danno al paziente trasportato. Ma dossi artificiali e attraversamenti così alti possono creare danni anche alle autovetture dei cittadini. E come se non bastasse non rispondono neppure alle normative vigenti.

Un problema sollevato nell'ultimo Consiglio comunale dal gruppo di Fratelli d'Italia con una mozione presentata con dovizia di particolari dal consigliere Emanuele Lapira che ha illustrato la norma e la circolare del ministero dei Trasporti che impone la rimozione (o la rimodulazione) sulle strade preferenziali per i mezzi di soccorso e ha ricordato come a rispondere di eventuali danni personali e alle autovetture sia il Comune (ente proprietario dell'infrastruttura) sia civilmente sia penalmente. 

Il gruppo Sciandra-Lapira ha quindi chiesto al Comune una revisione di tutti i dossi e gli attraversamenti, con particolare attenzione a quelli della rinnovata via Lanzo e piazza Barrea, ma anche via Italia e via Caselle per citare le più importanti.

E la risposta arrivata dall'assessore ai Lavori Pubblici, nonchè vicesindaco, Fabrizio Chiancone, a sorpresa è stata positiva «un problema reale - ha sottolineato - soprattutto in alcune vie della città, che dovrà essere affrontato, sempre però garantendo la sicurezza e l'incolumità di tutti i cittadini. Siamo disponibili a votare la vostra mozione se togliete il simbolo di Fratelli d'Italia». Richiesta analoga è arrivata anche dal gruppo Uniti per cambiare Borgaro e Lapira senza pensarci un attimo ha subito dichiarato «siamo qui per amministrare e dare risposte concrete ai cittadini, quindi non abbiamo problemi ad emendare la mozione e togliere il nostro simbolo».

Il senso di responsabilità verso la cittadinanza borgarese di FdI ha prevalso su qualsiasi altra logica o desiderio di primogenitura e così la mozione ha ricevuto il voto unanime di tutto il Consiglio comunale e per questo risultato non crediamo proprio che da ora in poi la maggioranza Gambino o il gruppo Uniti per cambiare Borgaro andranno a braccetto con Sciandra e Lapira come qualcuno ha ipotizzato raccontando una storia che non rappresenta per nulla quanto accaduto nel Consiglio comunale del 23 dicembre.

Cercare di risolvere i problemi, quelli reali, dei cittadini non è un miracolo: è senso di responsabilità.

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