Dopo oltre vent’anni di infaticabile impegno, l’edizione della festa patronale mappanese che si apre domani venerdì 18 luglio, non vedrà più il ruolo determinante nella sua organizzazione, di Laura Moletto, presidente della Pro Loco, e prima ancora animatrice di tante iniziative sul territorio.
Dal mese di maggio, ai vertici del sodalizio mappanese, che ricordiamo ha al suo attivo un centinaio fra volontari e volontarie, è stato eletto il giovane Lorenzo Giammalva. 24 anni, studente universitario, sta per concludere il corso di laurea triennale in Storia, possiamo certamente affermare che già nel suo dna è presente l’impegno e la passione a favore della comunità. Figlio di Marina Cubito, altra figura conosciutissima nel panorama associativo locale. Presente fin dalla nascita del Comitato festeggiamenti festa patronale, attiva nella Pro Loco e per molti anni sostenitrice delle tradizioni legate al mondo dei lavandai di Mappano, Marina Cubito ha sicuramente trasmesso al figlio questa passione, come il padre Enzo, attualmente consigliere comunale e dirigente scolastico, ma impegnato anche lui per tanti anni nel mondo associativo locale.
Insomma di nobile schiatta. Anche se Lorenzo ha le idee molto chiare e piuttosto che al passato preferisce guardare al futuro. «Lo so che mi spettano sfide importanti – osserva il neopresidente – ma so anche di essere circondato da un gruppo e un direttivo pronto a sostenermi in modo entusiasta». Le iniziative ed i progetti sono tanti. «Ora c’è la festa patronale. Che da sempre è il nostro fiore all’occhiello: cinque intense serate, dove è ormai tradizione che la comunità si ritrovi in allegria. Ma già stiamo pensando alla prossima Castagnata, prevista in autunno, magari in collaborazione con la locale associazione Commercianti, con cui rapporti sono ottimi. Anche con il Comune c’è un importante legame che darà i suoi frutti».
Insomma le condizioni per rendere ancora più centrale la Pro Loco sul territorio ci sono tutte. «Mi preme però in questo momento – conclude Lorenzo Giammalva – ringraziare Laura Moletto per il grande e generoso contributo che in due decenni ha offerto all’associazione. In tempi più recenti quando il Comune si era finalmente costituito, ma anche nel passato più lontato quanto, divisi in più frazioni, mantenere vivo un discorso unitario su più frazioni, non era semplice. E’ grazie alla generazione di volontari come Laura, se oggi la Pro Loco di Mappano è una realtà dinamica ed organizzata».
Dinamismo e volontariato che si potrà toccare con mano nei prossimi giorni, fino al 22 luglio, nelle due distinte piazze che ospitano la Patronale: piazza San Giovanni Paolo II dove si collocano gli stand gastronomici con menù carne alla griglia e piatti tipici piemontesi e la pista da ballo. Piazza don Amerano con le giostre.

