Una bandiera che sale al cielo, l’Inno di Mameli suonato dal vivo e un momento per riflettere su chi siamo e da dove veniamo. Anche quest’anno, Ivrea celebra la Festa della Repubblica, e lo fa con una cerimonia aperta a tutta la cittadinanza, in programma lunedì 2 giugno alle 9.30 davanti al Palazzo municipale.
La data non è solo un giorno rosso sul calendario: il 2 giugno 1946 gli italiani e le italiane furono chiamati per la prima volta a scegliere tra monarchia e repubblica. Votarono in milioni, e vinse la Repubblica. Fu l’inizio di una nuova storia, fatta di diritti, democrazia e partecipazione. Da lì nacque anche l’Assemblea Costituente, che in diciotto mesi scrisse la nostra Costituzione.
Il programma della mattinata è semplice, ma carico di significato: alle 9.15 ritrovo in piazza Vittorio Emanuele (Ferruccio Nazionale); alle 9.30 alzabandiera alla presenza del sindaco Matteo Chiantore, delle autorità e delle Associazioni d’Arma e a seguire i saluti del sindaco e l’esecuzione dell’Inno d’Italia, affidata al quintetto di fiati della Banda Città di Ivrea.
Un momento sobrio, ma sentito, per stare insieme e ricordare il valore delle scelte fatte quasi ottant’anni fa. L’invito è rivolto a tutti: un’occasione per fermarsi, riflettere, e sentirsi parte di una storia collettiva che continua ogni giorno.

