Dal 30 maggio al 2 giugno, La Grande Invasione 2025 ha fatto registrare la sua edizione più partecipata di sempre. Per quattro giorni, le città di Ivrea, Aosta e, per la prima volta, Chieri si sono trasformate in un unico grande spazio culturale, animato da oltre 150 appuntamenti, centinaia di ospiti e migliaia di partecipanti, tutti uniti da una passione comune: quella per i libri e le storie.
I curatori Marco Cassini e Gianmario Pilo esprimono soddisfazione: «Nonostante le tante sovrapposizioni, il pubblico ha risposto con entusiasmo in tutte le sedi. Siamo felici della conferma di Aosta e dell’ottimo debutto di Chieri»
Sette gli ospiti internazionali, tra cui John Simenon, Jessica Anthony e William Atkins, che hanno regalato al pubblico visioni e storie da tutto il mondo. Particolarmente seguiti gli appuntamenti del format Esordi, con giovani autori emergenti come Antonio Galetta, vincitore del Campiello Opera Prima.
A Chieri, la prima edizione ha registrato il tutto esaurito fin dall’inizio, con eventi tra le librerie e lo spettacolo di Mauro Pescio tra i momenti più intensi. Apprezzatissima anche la rassegna stampa mattutina con Simonetta Sciandivasci, chiusa da un incontro toccante con Paola Saluzzi e Gabriele Romagnoli.
Ad Aosta, protagonisti Concita De Gregorio, Mario Calabresi, Riccardo Falcinelli e Pippo Civati. Gli incontri hanno spaziato tra attualità, arte e riflessioni sul tempo e la memoria, raccogliendo grande partecipazione.
A Ivrea, la città madre del festival, l’apertura con Chiara Valerio e i sold-out con Roberto Saviano, Gipi, Jake La Furia e Emanuele Trevi hanno confermato il successo della manifestazione. Le mostre, le lezioni e gli incontri su scrittura, lettura e illustrazione hanno registrato un’affluenza altissima.
Spazio anche ai lettori più giovani con La Piccola Invasione, che ha coinvolto 700 studenti canavesi e visto eventi molto partecipati ad Aosta e Ivrea. Tra i protagonisti, Bruno Tognolini, Giorgio Moretti, e Topipittori.
La Grande Invasione 2025 si conferma così come un festival di respiro nazionale e internazionale, capace di parlare a tutte le età, unendo generazioni e territori attraverso il potere delle storie.