Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, un tema ha acceso il dibattito tra maggioranza e opposizione: la destinazione di 80.000 euro a progetti e iniziative promosse dall’Assessorato all’Istruzione, guidato dalla vicesindaco Patrizia Dal Santo (Laboratorio Civico), per il contrasto alle devianze giovanili.
A sollevare perplessità è stato il consigliere Andrea Cantoni (FdI), che ha rivolto un’interrogazione diretta proprio a Dal Santo, chiedendo chiarimenti che – denuncia – non sono arrivati in aula. «Si è parlato del coinvolgimento di numerose realtà territoriali, ma è mancato qualsiasi riferimento alla Consulta dei Giovani – spiega Cantoni – un organismo che, a nostro avviso, avrebbe dovuto rappresentare il principale interlocutore dell’Amministrazione su un tema tanto delicato».
Ma i dubbi non finiscono qui. Il consigliere di opposizione chiede trasparenza anche rispetto agli eventuali legami tra l’Amministrazione e i soggetti coinvolti nei progetti finanziati. In particolare, Cantoni punta il dito sulla cooperativa ZAC!, realtà attiva sul territorio e di cui – ricorda – Dal Santo è stata vicepresidente fino a poco tempo fa. «Non è chiaro se la vicesindaco sia ancora socia della cooperativa – afferma – visto che non ha fornito risposte chiare nemmeno su questo punto, nonostante una nostra precedente interpellanza».
Un altro nodo cruciale riguarda la gestione effettiva delle risorse: sarà il Comune a mantenere il controllo, o i fondi verranno direttamente affidati a soggetti terzi? «Serve chiarezza – conclude Cantoni –. In un momento in cui a livello nazionale si moltiplicano i casi che impongono massima attenzione ai conflitti d’interesse e alla gestione dei fondi pubblici, è doveroso garantire trasparenza e correttezza amministrativa, soprattutto quando si parla di progetti che coinvolgono i giovani»
La richiesta dell’opposizione è netta: che Dal Santo torni in aula con risposte puntuali.

