Sulle note dell’Inno di Mameli, questa mattina, martedì 18 giugno, hanno espresso il loro Giuramento alla Repubblica Italiana i 391 Allievi del IIIº ciclo del 142° corso formativo Carabinieri, dedicato alla memoria del
militare Andrea Manichini, insignito della medaglia d’oro al Valore militare.
Conclusi i sei mesi di formazione alla Scuola Cernaia di Torino, cominciata a dicembre del 2023, gli allievi e le allieve hanno completato il percorso con la consueta consegna degli alamari da parte del prefetto di Torino, Donato Giovanni Cafagna, il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, il sindaco della città di Venaria Reale, Fabio Giulivi e dei genitori dei neo carabinieri.
Nella splendida cornice dei giardini reali della Reggia di Venaria, con orgoglio ed emozione e tanta gioia trapelata dai loro volti e dei familiari, i giovani hanno compiuto il grande passo per diventare a tutti gli
effetti Carabinieri, pronti a mettersi al servizio dello Stato, di fronte a tutti gli ospiti, presente anche il Maresciallo Capo Renato Quaglia.
«Giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi, di adempiere con disciplina e onore, a tutti i doveri dello Stato, per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere Istituzioni». Le solenni parole pronunciate dal grande schieramento degli allievi e le allieve durante la cerimonia che si è conclusa con il discorso del Generale di Divisione, Giuseppe La Gala, comandante delle Scuole-Autorità di Vertice dell’Arma dei Carabinieri, accompagnato dal Comandante della legione Allievi, Generale di Brigata Marco Lorenzoni.
Il Comandante La Gala in particolare ha voluto celebrare il momento ricordando che «per il Carabiniere, giurare significa servire con onore e disciplina il cittadino, mettendosi consapevolmente a sua disposizione, cosciente di poter essere chiamato, se necessario, a sacrificare anche la propria vita».
La mattinata è stata accompagnata dalle note della Fedelissima, l’inno dell’Arma dei carabinieri e il repertorio musicale eseguito dalla Fanfara del III° Reggimento Lombardia.
Ora i 391 carabinieri verranno assegnati ai reparti territoriali dell’Arma per garantire la sicurezza alla popolazione e alle comunità.