L’aria limpida di un’escursione in montagna si è trasformata in pochi istanti in un momento di paura per un padre e la sua bambina di 8 anni. Era da poco passata mezzogiorno e mezzo quando, lungo la Ferrata della Roceja, il passo sicuro si è fatto incerto e l’avventura ha lasciato spazio alla difficoltà.
L’allarme è scattato alle 12.54. Dall’alto, il rombo delle pale del Drago AB 412 ha annunciato l’arrivo del soccorso: l’elicottero del Nucleo Elicotteri Piemonte dei Vigili del Fuoco, guidato da mani esperte, ha raggiunto in pochi minuti la parete rocciosa. A terra, la squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale) e i volontari di Borgone Susa erano già pronti a coordinarsi in un balletto di precisione tra cielo e montagna.
Il recupero, delicato e spettacolare, è avvenuto in sicurezza. Padre e figlia, imbragati e sollevati dal vuoto, sono stati riportati su terreno sicuro e affidati alle squadre di terra. Per loro, nessuna conseguenza fisica: solo un grande spavento e la consapevolezza di essere stati salvati dalla prontezza e dall’abilità di chi, ogni giorno, veglia sulle vite in montagna.
La Roceja, con la sua bellezza aspra e affascinante, ha ricordato ancora una volta quanto la natura sappia essere meravigliosa, ma anche esigente di rispetto e prudenza.