Prosegue il piano di potenziamento dell’ospedale di Lanzo, parte integrante della strategia di riorganizzazione sanitaria dell’ASL TO4. Come annunciato ufficialmente dal direttore generale, Luigi Vercellino, a partire da giovedì 12 giugno prenderanno il via gli interventi di chirurgia generale a bassa complessità, un passo concreto nella valorizzazione del presidio sanitario lanzese.
«Continuiamo a rispettare il cronoprogramma del potenziamento dell’Ospedale di Lanzo – dichiara Vercellino – avviando gli interventi di chirurgia generale a bassa complessità. In questo modo liberiamo spazi operatori presso il centro hub di Ciriè, aumentando la nostra forza erogativa e riducendo i tempi di attesa».
Il progetto rientra nella logica del modello organizzativo “hub & spoke”, che prevede la distribuzione delle attività chirurgiche in base alla complessità degli interventi: agli ospedali “spoke”, come Lanzo, vengono affidati i casi meno complessi, lasciando così il centro “hub” di Ciriè maggiormente dedicato alla chirurgia di alta complessità.
Il piano di rilancio dell’ospedale era stato illustrato il 6 marzo scorso, in occasione di un incontro pubblico a Lanzo alla presenza degli amministratori locali, dell’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, dell’assessore al Patrimonio Gian Luca Vignale e della Direzione Strategica dell’ASL TO4. In quella sede era stata annunciata la riapertura delle sale operatorie – avvenuta puntualmente il 10 aprile – con l’avvio degli interventi di oculistica (in particolare per le cataratte), ortopedia e terapia antalgica. Ora, con l’aggiunta della chirurgia generale, il potenziamento entra in una nuova fase.
Vercellino conclude sottolineando il ruolo fondamentale di tutto il personale coinvolto: «Desidero ringraziare il direttore della Direzione Medica Ospedaliera di Ciriè-Lanzo, Manuela Bianco, e tutti i professionisti per la professionalità e l’impegno dimostrati nel realizzare questo importante obiettivo».