Ozegna ha fatto da tappa al Tour RECROSSES, il viaggio in bicicletta che unisce le Comunità Energetiche Rinnovabili tra Valle d’Aosta, Piemonte e Savoia, fino a Cuneo e Nizza. Un percorso che non parla solo di sport e mobilità sostenibile, ma anche di collaborazione e condivisione di esperienze.
La delegazione francese e valdostana è stata accolta in paese dal vicesindaco Adriano Carpino, che ha portato il saluto dell’Amministrazione. A seguire, il consigliere regionale Sergio Bartoli e il vicepresidente della CER Canavesana Maichi Cantello hanno raccontato la storia di questa giovane realtà nata come associazione senza scopo di lucro, ma con grandi obiettivi: produrre energia pulita, ridurre i costi per famiglie e imprese e rafforzare l’autonomia energetica del territorio.
Il momento più significativo dell’incontro è stato la firma del Protocollo di Cooperazione Transfrontaliera, parte del progetto europeo RECROSSES. L’accordo apre la strada a una rete di comunità energetiche oltreconfine, con lo scambio di buone pratiche e modelli innovativi.
La CER Canavesana, che oggi interessa un’area di 54 km² e circa 4.000 famiglie, punta su fotovoltaico diffuso, domotica e soluzioni basate sulle biomasse per soddisfare progressivamente i bisogni energetici locali. «Non è solo un progetto tecnico – ha spiegato Bartoli – ma un modello di futuro sostenibile, collaborativo e inclusivo».
La giornata si è chiusa con un ringraziamento ai sindaci dei Comuni partner e a Envipark, che affianca la comunità nel percorso di crescita. Il passaggio del Tour in bicicletta è stato così non solo una festa di incontro, ma anche un segnale concreto: il Canavese vuole essere protagonista della transizione ecologica, guardando all’Europa con ambizione e spirito di cooperazione.