Una firma a bordo di un battello elettrico, immersi nella quiete del Lago. Così Candia Canavese è entrato ufficialmente nella rete delle Antenne Europa, il progetto promosso dal centro Europe Direct Torino della Città metropolitana per portare anche nei piccoli centri le opportunità e le informazioni legate all’Unione Europea.
Mercoledì scorso, 17 settembre il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e il sindaco Mario Carlo Mottino hanno siglato l’accordo in una cornice suggestiva, tra acque tranquille e volatili che sorvolavano il parco naturale. «Il nostro obiettivo – ha spiegato Suppo – è facilitare l’accesso all’informazione a livello locale e avvicinare l’Europa ai cittadini, con spazi e strumenti concreti». Un impegno che guarda soprattutto ai giovani, con possibilità di tirocini, stage e percorsi formativi nei Paesi europei.
La giornata è stata anche l’occasione per celebrare un anniversario importante: i trent’anni del Parco naturale del Lago di Candia, primo in Italia di interesse provinciale. Nato nel 1995, il parco è frutto di un lavoro congiunto tra Comune e Provincia prima, e poi con la Città metropolitana, che ha permesso di proteggere la biodiversità, contrastare l’inquinamento delle acque e trasformare il lago in un laboratorio di ricerca, divulgazione e turismo sostenibile.
«Trent’anni di tutela hanno dato frutti concreti» ha ricordato Suppo. Mottino ha voluto sottolineare anche l’aspetto identitario: «Il lago è per noi una risorsa ambientale, ma anche un patrimonio culturale e sportivo. Qui si è fatta la storia della pesca e del canottaggio: le prime gare risalgono al 1879».