Dall’inizio di ottobre, Pertusio si trasforma in un palcoscenico di suoni, colori e tradizione. Fino al 12 ottobre , infatti, il piccolo Comune canavesano celebra San Firmino e il ventesimo anniversario di “Fammi un Fischio”, la mostra che negli anni ha reso celebre l’arte dei fischietti artistici e popolari.
Un doppio appuntamento che unisce cultura, artigianato e convivialità in un programma denso di iniziative: concorsi, fiere agricole, mercatini, birra artigianale, musica dal vivo e una lunga lista di artisti e gruppi pronti ad animare le vie del paese.
Vent’anni di “Fammi un Fischio”
La rassegna dedicata ai fischietti, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, ha inaugurato ieri, domenica 5 ottobre con un evento d’apertura dal sapore antico: l’arrivo delle ocarine e dei tamburi di Brosso, che con i loro suoni richiamano il pubblico e danno ufficialmente il via alla mostra. Nel corso della settimana, i visitatori potranno ammirare le opere di artisti e artigiani provenienti da tutta Italia, scoprendo le diverse interpretazioni di un oggetto semplice ma ricco di storia popolare.
La mostra si concluderà domenica 12 ottobre con il mercatino dei fischietti artistici e, alle 16.30, con la premiazione del concorso “Fammi un Fischio”, momento attesissimo dagli appassionati e dai creatori più talentuosi.
San Firmino: tradizione e allegria
In parallelo alla mostra, si rinnova la festa patronale di San Firmino, cuore pulsante della comunità di Pertusio, con appuntamenti che spaziano dalla Fiera mostra agricola zootecnica, vetrina per allevatori e produttori locali, al sempre più seguito Beer Festival, giunto alla sua sesta edizione, con birrifici artigianali e degustazioni sotto le stelle. Non mancheranno i momenti gastronomici, con l’immancabile rito della Bagna Cauda, simbolo dell’autunno piemontese, e le serate musicali e canore, che vedranno esibirsi cori, bande e gruppi folk del territorio.