Per “zampa d’oca” in medicina si definisce l’inserzione dei muscoli mediali (sartorio, gracile e semitendinoso), sulla porzione superiore della faccia antero-mediale della tibia, che assume appunto una forma che ricorda quella della zampa di un'oca. Questi muscoli, alloggiati nella coscia, permettono la flessione e la rotazione interna del ginocchio.
Nella maggior parte dei casi questa tendinite è causata da un sovraccarico funzionale: continue sollecitazioni che determinano microtraumi ripetuti nel tempo con conseguente infiammazione e dolore.
Il sintomo prevalente è il dolore nella parte anteriore interna della tibia, sotto il ginocchio che persiste anche durante la notte. Può associarsi gonfiore locale soprattutto se è presente la borsite.
Tra i fattori predisponenti ci sono il valgismo delle ginocchia, più frequente nel sesso femminile, lesioni del menisco interno, l’artrosi del ginocchio ed il sovrappeso.
Obiettivo della terapia è eliminare il dolore con il riposo, ghiaccio (per 15 minuti più volte nell’arco della giornata), tutore ed antiinfiammatorio locale. Nelle borsiti resistenti alla terapia medica è necessario ricorrere alla fisioterapia ed alla terapia infiltrativa locale.
Per poter risolvere il problema è necessario identificare e trattare la causa scatenante per prevenire la ricomparsa del dolore.

