"La saga di Casa Savoia - Storie e retroscena di politica, guerre, intrighi e passioni" di Antonio Parisi (ED. Diarkos) - 384 pagine - 18 Euro
E' una storia millenaria quella di una delle più grandi dinastie d’Europa quella raccontata da Antonio Parisi nel suo ultimo libro "La saga di Casa Savoia". Uomini e donne che, ancora oggi, continuano a occupare un posto privilegiato nell’immaginario collettivo del nostro Paese. È l’epopea di casa Savoia, tra politica, guerre, intrighi e passioni mai raccontate.
I membri di casa Savoia sono stati tra i protagonisti della storia europea ancor prima di indossare la corona d’Italia, e il tragitto per arrivare a sedersi sul trono è stato lungo e tortuoso. Come sempre accade nelle più grandi dinastie, dietro a conquiste e vittorie si dipana un filo che intreccia segreti, ambiguità e intrighi: dalla serie di eventi che ha dato origine al casato – caratterizzata da personaggi che a buon diritto potrebbero figurare tra epici poemi cavallereschi – all’esilio, dalla vicenda della Sacra Sindone alla profezia di Padre Pio, dai gioielli della corona al memoriale di Vittorio Emanuele III, sono tanti i retroscena che le pagine di questo volume strappano al silenzio, per tornare a parlare della famiglia che ha guidato il nostro Paese influenzandone inevitabilmente il destino, uscita sì dal panorama politico ma che ancora oggi fa parlare di sé. In particolare da anni si è scatenata una guerra dinastica tra i discendenti di Umberto II e il ramo Aosta, ognuno dei quali rivendica per sé il ruolo di capo della dinastia. Dopo la morte di Amedeo di Savoia-Aosta e quella di Vittorio Emanuele, continuerà la contesa?
Antonio Parisi è un giornalista e scrittore e dal 2020 è patriarca della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala. Parisi si è occupato di politica ricoprendo l'incarico di Segretario Nazionale del Fronte Monarchico Giovanile dal 1982 sino alla morte di Umberto II nel 1983. E' stato fondatore nel 1984 del movimento politico Fert e ha collaborato, fino al 2000, con l'Arciduca Otto d'Asburgo. Ha lavorato al quotidiano Commercio Estero e nel 1992 è stato chiamato a dirigere il mensile economico Europa Finanza. È autore delle trasmissioni, Italia Più ed Europa Più su Sky; ha diretto il quotidiano nazionale Il Meridiano ed ora collabora con diverse testate settimanali italiane dove ha firmato tra le altre delle inchieste sul caso Emanuela Orlandi. Ha anche condotto una approfondita indagine sulle foibe piemontesi e sugli eccidi successivi al 25 aprile 1945.