La situazione di Stellantis in Italia è sempre più critica. Lo denuncia Marco Grimaldi, vicepresidente di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) alla Camera: «La produzione cala, l’occupazione si riduce, e il Governo resta a guardare. A Mirafiori arrivano 400 assunzioni, ma negli altri stabilimenti regna il silenzio. Nessun piano, nessuna prospettiva».
Le 400 nuove assunzioni a Mirafiori vengono definite da Alice Ravinale, capogruppo AVS in Regione Piemonte, «una notizia positiva dopo vent’anni di blocco», ma sottolinea: «Servono modelli mass market anche in Italia, non solo in Marocco e Serbia»
Critica anche la consigliera regionale Valentina Cera, che accusa la Regione Piemonte di aver erogato «solo 65 mila euro su un fondo da 20 milioni promesso ai lavoratori in cassa integrazione», mentre «si offrono corsi di formazione sottopagati e inutili».
Secondo AVS, la crisi di Stellantis non è legata alla transizione ecologica. «In quattro anni l’azienda ha distribuito 23 miliardi di utili. Dazi e green deal non possono essere la scusa per delocalizzare e tagliare posti di lavoro».
Gli esponenti di AVS chiedono al Governo di convocare subito Stellantis, sindacati e istituzioni europee per definire un piano industriale vincolante: «La transizione si fa con i lavoratori, non contro di loro».

