Ven, 19 Apr, 2024

Infezioni e malattie urinarie nel cane: perchè non vanno mai sottovalutate

Infezioni e malattie urinarie nel cane: perchè non vanno mai sottovalutate

L’apparato delle vie urinarie, come nell’uomo, è deputato all’eliminazione di acqua e sostanze tossiche 

L'urolitiasi, ovvero la formazione di "calcoli" nella vescica o nel tratto urinario, è la causa di quasi il 20% di tutti i problemi alle vie urinarie portati all'attenzione dei medici veterinari. I calcoli che si formano in seguito a tale condizione non sono altro che un accumulo di minerali diversi, presenti nell'urina del cane. Se la concentrazione di tali minerali diventa eccessiva, il corpo del cane avrà difficoltà ad espellerli e inizieranno a cristallizzarsi.

Se il cane soffre di calcoli, potrebbe avere difficoltà a urinare o provare dolore durante la minzione poiché i calcoli bloccano il tratto urinario. Alcuni cani, ad esempio le razze più piccole, sono più inclini all'urolitiasi. Tale situazione è riconducibile a una minzione meno frequente e a volumi di urina inferiori, dove la concentrazione di sostanze chimiche risulta più alta. Questa condizione è più comune nei cani maschi e adulti.

A seconda della gravità del problema, il medico veterinario può decidere di rimuovere il calcolo chirurgicamente per evitare ulteriori fastidi al cane. Tuttavia, spesso si preferisce ricorrere a un'alimentazione e a uno stile di vita in grado di dissolvere i calcoli e prevenirne la formazione.

Un'alimentazione ad alto contenuto di umidità (basata, ad esempio, sulla somministrazione di cibo umido) aiuta a diluire l'urina del cane e a sfavorire l'accumulo di minerali. Incoraggiare il cane a bere molta acqua e a urinare spesso è importante. Anche un'alimentazione specializzata contribuisce a modificare il ph delle urine  e a creare un ambiente sfavorevole alla creazione di certi tipi di calcoli.

Le infezioni urinarie, o UTI, sono altrettanto frequenti , in particolare nei cani femmina. Di norma un'infezione ha luogo quando i batteri entrano nel tratto urinario. Le UTI possono verificarsi anche se il cane presenta una patologia cronica quali malattie renali o vescicali, oppure il diabete.

Se il cane presenta una UTI, cercherà di urinare frequentemente, spesso sforzandosi senza essere capace di farlo. L'urina potrebbe essere torbida o con tracce di sangue e potrebbero verificarsi perdite di urina. Potrebbero inoltre leccarsi per cercare di gestire l'irritazione. In casi gravi, il cane potrebbe anche avere la febbre.

Il medico veterinario effettuerà una visita accurata al fine di determinare la causa della patologia. Se si tratta di un'infezione, si interverrà con antibiotici. È inoltre auspicabile incoraggiare il cane a bere molta acqua in modo che possa urinare frequentemente.

Fondamentale pertanto l’esame delle urine, che potranno essere prelevate dal proprietario oppure con una centesi guidata da ecografia, oppure tramite catetere.

La terapia può comprendere infatti la necessità che il medico veterinario inserisca al cane un catetere al fine di svuotare la vescica mentre identifica la causa della patologia. Un'ostruzione totale del tratto urinario può essere fatale, in quanto il cane non sarebbe capace di smaltire l'urina; per questo il medico veterinario potrebbe consigliare un intervento chirurgico. È inoltre possibile che venga consigliato l'uso di farmaci e cambiamenti di alimentazione per aiutare a gestire i problemi alla vescica in futuro.

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