Un progetto tutto torinese che per tre anni porterà la musica in luoghi non convenzionali, prende il via sabato 21 settembre, alle 21 al Teatro Juvarra di Torino con Concerto Parallelo, un viaggio musicale che si snoda tra il classico e il contemporaneo, una riflessione sulla transitorietà della luce e la quiete della notte con Davide “Boosta” Dileo, Filarmonica TRT e Accademia Corale Stefano Tempia
L'apertura e la chiusura sono affidate a "Calme de nuits" di Camille Saint-Saëns, un brano che evoca la serenità delle notti tranquille, un respiro profondo che segna l'inizio e la fine del viaggio. Il concerto prosegue tra Čajkovskij, con una melodia intima e nostalgica, e le note minimali di Philip Glass, caratterizzate da una tensione delicata e continua, inesorabile. E poi ancora le aurore boreali di "Northern Lights" di Ola Gjeilo, e un incontro tra Astor Piazzolla e Vivaldi. Il viaggio musicale si conclude con il silenzio sereno di Saint-Saëns, un ritorno al principio, alla notte che abbraccia il giorno, in un ciclo senza fine. A Davide Dileo il compito di aggiungere un tocco unico e contemporaneo, un filo rosso cangiante che unisce passato e presente.
L’appuntamento, gratuito e aperto a tutti (con prenotazione obbligatoria su www.narrazioniparallele.org), è l’evento di lancio di Narrazioni Parallele, un progetto innovativo che mette insieme la musica classica ed elettronica, coinvolgendo l'intelligenza artificiale e giovani compositori under 35.
Narrazioni perché è un racconto, scritto a quattro mani dalla musica e dal suo pubblico; Parallele perché si muove contemporaneamente su due binari: uno all’interno delle biblioteche civiche torinesi e l'altro nel mondo dei giovani talenti della musica elettronica.