Una giornata di grande emozione e partecipazione ha segnato l’80° Anniversario della Liberazione, dovedecine di cittadini, associazioni ed enti si sono riuniti per rendere omaggio alla memoria e ai valori della Resistenza. La cerimonia, itinerante e ricca di momenti significativi, ha preso avvio dal monumento degli Alpini, attraversando luoghi simbolici del paese come l'Istituto Salesiano e l'Ala Comunale, per concludersi in piazza Vittorio Emanuele II, davanti alla sede del Gruppo Alpini.
La manifestazione ha alternato i momenti istituzionali, scanditi dagli inni e accompagnati dalla musica della Filarmonica Vincenzo Robaudi, a interventi di grande impatto emotivo. Tra questi, le toccanti testimonianze dei ragazzi dell'Istituto Comprensivo, le rappresentazioni teatrali dell’associazione Decima Arte e la presenza degli ex sindaci viventi – Cagnasso, Oddonetto, Focilla e Geminiani – che, anche in memoria di chi non c’è più, hanno ricevuto una pergamena della Regione Piemonte per il loro impegno nella difesa dei valori democratici, consegnata dal consigliere regionale Paola Antonetto.
Significativo e simbolico anche il momento della consegna della Costituzione ai Coscritti del 2007, a ribadire il legame tra passato, presente e futuro.
La giornata si è pienamente ispirata al motto "Libertà è partecipazione", come sottolineato dal sindaco, Alberto Graffino, che nel suo intervento rivolto soprattutto ai giovani, ha lanciato un appello forte e appassionato: «In un mondo che ha poca memoria, o forse ama dimenticare, è vitale ricordare, raccontare e tramandare quali orrori potrebbero ripetersi se smettessimo di difendere pace, libertà, legalità e democrazia. Vivo con preoccupazione la deriva del disimpegno verso la comunità e il bene comune, così come il disinteresse e l’impreparazione trasversali. Giornate come questa fanno ben sperare, ma voi ragazzi dovete voler vivere di impegno: per il vostro paese, per il vostro mondo. Siate gli artefici del vostro futuro. Siate sentinelle vigili dei nostri valori democratici».
Un messaggio potente, accolto con applausi calorosi, che ha saputo dare un significato ancora più profondo a una celebrazione che non è solo memoria, ma è anche impegno concreto per il domani.