Una giornata tra memoria, passeggiate resistenti, festa di quartiere e cinema d’autore: 25 aprile con il Museo Diffuso della Resistenza

L’80° anniversario della Liberazione si preannuncia come un momento particolarmente sentito e partecipato per Torino. Per l’occasione domani, venerdì 25 aprile, il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà organizza una giornata speciale all’insegna della memoria collettiva, della riflessione e della condivisione, con un ricco programma di iniziative aperte a tutta la cittadinanza.
Il cuore delle celebrazioni sarà il Museo Diffuso (corso Valdocco 4/A), che per l’intera giornata sarà eccezionalmente aperto al pubblico con orario continuato, dalle 10 alle 20. I visitatori avranno l’opportunità di immergersi nei valori della Resistenza attraverso percorsi espositivi e testimonianze storiche. Per informazioni: 011 01120780.
Un’occasione unica per riscoprire i luoghi simbolo della lotta di liberazione a Torino sarà offerta dalle Passeggiate Resistenti, con partenza dalla biglietteria del Museo in piazzetta Franco Antonicelli, previste alle 11, 15 e 17. Il percorso guidato di un’ora e mezza toccherà tappe significative come la pietra d’inciampo per Noè Clerino, la lapide dell’Archivio di Stato, e le testimonianze di figure storiche quali Padre Girotti, Ferdinando Bagatin, Liberina Lucca e l’Albergo Canelli. La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria (max 25 persone per gruppo). Info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 011 01120780.
Dalle 11,30, piazzetta Antonicelli si trasformerà in un vivace centro di aggregazione con la Festa della Liberazione in Circoscrizione 1. Un evento pensato per grandi e piccoli, con musica, teatro, letture, testimonianze, giochi, laboratori per bambini e street food. Una celebrazione popolare per vivere il 25 aprile come comunità, tra passato e futuro.
Alle 15,30, nella Sala Conferenze di Palazzo San Celso (Polo del ‘900), spazio alla narrazione poetica con la proiezione del film d’animazione Invelle di Simone Massi, presentato in collaborazione con il Valsusa FilmFest. Un’opera interamente disegnata a mano che racconta tre infanzie italiane tra il 1918 e il 1978, con le voci di Toni Servillo, Luigi Lo Cascio, Filippo Timi e Ascanio Celestini. Sarà presente in sala anche il regista. Ingresso libero fino a esaurimento posti.