Lun, 18 Ago, 2025

Sempre più concreta la realizzazione di un Data Center sulle aree ATA. Già approvato il PPE e la bozza di convenzione

Sempre più concreta la realizzazione di un Data Center sulle aree ATA. Già approvato il PPE e la bozza di convenzione

Se ne parla ormai da mesi, ma con l'ultimo Consiglio comunale, il 19 dicembre scorso, dai rumors,  con l'approvazione del piano particolareggiato e la bozza di convenzione con Satac, proprietaria dei 450mila metri quadrati di terreno intorno all'aeroporto "Sandro Pertini", e l'avvio della variante 3 al piano regolatore, si sta passando agli atti per la realizzazione del Data Center.

Tramontato definitivamente il progetto del COM – il Caselle Open Mall, il grande centro commerciale e polifunzionale - che dal 2004 ha tenuto banco tra alti e bassi, tra presentazioni e smentite, tra ricorsi e controricorsi legali e periodi di vuoto assoluto, ora Caselle si prepara ad accogliere  questo gigantesco centro. Una struttura, composta da sei edifici alti 30 metri per l’immagazzinamento dei dati online. Il cosiddetto “cloud” o “nuvola” che non è un concetto nell'aria, ma una struttura vera e propria che contiene miliardi di dati e lavora 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 offrendo servizi online ad aziende, imprese e privati. E previsto anche un settimo edificio destinato all’insediamento di aziende ad alta tecnologia.

Un progetto che verrà realizzato, dopo l'approvazione della variante 3, che trasforma quelle aree da commerciali a produttive industriali, da Hines, un fondo di investimento texano che ha già costruito un altro Data Center in Lombardia e porterà, in compensazione al Comune  20 milioni di euro di opere infrastrutturali: la riqualificazione della Sp13 fino al confine con il Comune; il potenziamento della Sp2; il rifacimento di via Alle Fabbriche e un nuovo scolmatore che in caso di piogge consistenti garantirà sicurezza al territorio, oltre alla sistemazione a verde delle aree pubbliche che verranno cedute.

Per Caselle si apre quindi un nuovo capitolo. Un progetto molto diverso dal precedente, ma che con l’accelerazione della tecnologia nelle comunicazioni e l’intelligenza artificiale, rappresenta il futuro e anche se la ricaduta occupazionale non potrà certo essere quella che un grande centro commerciale avrebbe potuto offrire, ma comunque vantaggi importanti, tant'è che il sindaco, Giuseppe Marsaglia lo ha rimarcato nel suo intervento, appellandosi all’unità di tutto il Consiglio comunale, sia per i vantaggi che ne deriveranno sia per il fatto che dopo tanti anni di tira e molla su quelle aree «finalmente abbiamo la concreta possibilità di arrivare primi in progetti di questa portata».

D'accordo, seppure con qualche distinguo anche il gruppo "Caselle per tutti" che attraverso i suoi consiglieri Luca Baracco e Paolo Gremo ha richiesto attenzione alla qualità architettonica e il proseguimento di via Alle Fabbriche in direzione Borgaro con una pista ciclabile.

Completamente contrario, invece, il gruppo "Caselle Futura" (Andrea Fontana e Roberto Turletto) che ha evidenziato numerose perplessità sulla tipologia di attività, decisamente impattante sul territorio sia a livello visivo sia di consumo delle risorse energetiche, sia occupazionale. 

L'iter prosegue e questa volta sembra proprio la volta buona per veder realizzato qualcosa su quelle aree a 20 anni di distanza dalla presentazione del primo progetto.

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