È destinata a far discutere la nuova legge regionale, approvata ieri, martedì 13 maggio dal Consiglio regionale piemontese, sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali. Un provvedimento, fortemente appoggiato e voluto dalla maggioranza Cirio, che, secondo i consiglieri regionali del Nadia Conticelli e Alberto Avetta (PD), finirà per gravare pesantemente su Province, Comuni e, in particolare, sui centri più piccoli con strade extraurbane da gestire.
«La Giunta Cirio ha voluto far fare al Piemonte la figura del primo della classe – commentano i consiglieri dem – approvando una legge che, ad oggi, non ha eguali nel resto d’Italia. Ma lo ha fatto lasciando il cerino acceso in mano ai sindaci». La nuova normativa, infatti, affida agli enti locali nuove responsabilità in termini di ispezioni, valutazioni, certificazioni e interventi sulla rete stradale, senza però prevedere adeguate coperture economiche.
Alberto Avetta (PD)
Conticelli e Avetta sottolineano come lo stanziamento regionale previsto sia pari a 200mila euro, una cifra ritenuta largamente insufficiente: «Basti pensare che la sola Città Metropolitana di Torino, che ha in gestione 2.900 chilometri di strade, avrebbe bisogno di 12 milioni di euro l’anno solo per le asfaltature. Come si può pretendere che Province e Comuni assumano personale, garantiscano formazione, effettuino controlli e manutenzioni straordinarie, senza un reale sostegno finanziario?».
La critica principale riguarda il rischio di scompensi operativi e gestionali per gli enti locali, chiamati a fare di più con risorse che restano invariate – se non ridotte. «Questa legge non garantirà più sicurezza sulle strade piemontesi – concludono i due consiglieri – ma scaricherà ulteriori oneri e responsabilità su amministrazioni già in difficoltà, con il pericolo concreto di aumentare le disuguaglianze tra territori».
Il dibattito è destinato a proseguire, anche alla luce delle preoccupazioni espresse da numerosi amministratori locali, in attesa che dalla Regione arrivino risposte più concrete sul fronte dei finanziamenti e dell’assistenza tecnica agli enti coinvolti.