Un traguardo storico per l’Italia e per l’Europa: lunedì 23 giugno, alle 23,25, sono stati lanciati simultaneamente sette satelliti appartenenti alla costellazione IRIDE, segnando il primo lancio multiplo di questo tipo su scala istituzionale. Protagonista dell’impresa è Argotec, azienda con sede a San Mauro Torinese che ha realizzato i satelliti nell’ambito del programma spaziale promosso dal Governo italiano e coordinato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Il lancio è avvenuto a bordo di un razzo Falcon 9 e il segnale dei satelliti è stato acquisito poche ore dopo dal Mission Control Center di Argotec. Questi nuovi dispositivi, chiamati HEO (Hawk for Earth Observation), si aggiungono a Pathfinder, il primo satellite della costellazione, lanciato lo scorso gennaio.
La costellazione IRIDE – finanziata con oltre un miliardo di euro provenienti dai fondi del PNRR e da risorse nazionali – è destinata a diventare la più importante infrastruttura satellitare italiana per l’osservazione della Terra, con applicazioni che vanno dal monitoraggio ambientale alla sicurezza, passando per lo studio dei cambiamenti climatici.
«Un passo importante, anzi sette – ha commentato David Avino, CEO di Argotec – reso possibile dal nostro modello produttivo e da un team giovane e motivato. Siamo pronti a realizzare fino a 25 satelliti entro il 2026»
Anche ESA e ASI hanno espresso soddisfazione. Per Simonetta Cheli (ESA) si tratta di «un passo decisivo per mettere la tecnologia al servizio delle sfide globali», mentre il presidente di ASI, Teodoro Valente, ha sottolineato il valore strategico della missione per la tutela dell’ambiente e la crescita della filiera spaziale italiana.
Il programma IRIDE, definito una vera e propria “costellazione di costellazioni”, continuerà a espandersi nei prossimi mesi, rafforzando il ruolo dell’Italia come protagonista dell’innovazione spaziale in Europa.