Un piccolo bradipo di nome Slow, nato all’inizio di aprile al bioparco Zoom Torino, è diventato in poche settimane un simbolo di dolcezza e consapevolezza. Figlio della coppia formata da Zid (9 anni) e Brooke (3 anni), Slow è venuto alla luce nell’Oasi delle Farfalle, un’area di 300 metri quadrati che riproduce fedelmente un ambiente tropicale, popolata anche da farfalle, camaleonti pantera e insetti stecco. La nascita rappresenta un evento raro e significativo: il bradipo è infatti una specie minacciata di estinzione nel suo habitat naturale in Centro e Sud America, e la sua riproduzione in cattività è estremamente difficile.
Oltre a essere un importante traguardo per la conservazione, Slow è anche il volto della nuova campagna di sensibilizzazione “Rallenta”, lanciata in occasione della Giornata Europea della Sicurezza Stradale, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. L’iniziativa vuole promuovere una cultura della sicurezza e della moderazione della velocità, rivolgendosi soprattutto alle famiglie e ai bambini.
Alla presentazione ufficiale della campagna era presente il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che ha sottolineato il valore educativo del progetto: «Se lo dicono i bambini, che è meglio rallentare, i genitori ascoltano e diventano portatori di messaggi positivi. Il progetto Rallenta tiene insieme due attività importanti della Città metropolitana: la gestione della viabilità e l’educazione scolastica. È un bell’esempio di collaborazione tra istituzioni e realtà del territorio».
Il cucciolo, che al momento è ancora a stretto contatto con la madre, ha già mostrato una sorprendente curiosità: a soli 8 giorni ha assaggiato una carota. Il suo svezzamento durerà circa sei mesi e, poiché la specie non presenta dimorfismo sessuale evidente, per conoscere il sesso sarà necessario un test del DNA.
Slow è anche uno dei protagonisti del Grrreen Festival, la manifestazione organizzata da Zoom dedicata alla sostenibilità ambientale, sociale e animale, rinnovata nell’edizione 2025 e anch’essa patrocinata dalla Città metropolitana. Il festival propone laboratori, spettacoli, installazioni, attività olistiche, cinema e giochi per tutta la famiglia, con un’attenzione speciale ai più piccoli: una pista per fuoristrada elettrici insegna loro, divertendosi, a riconoscere i segnali stradali, integrando così educazione stradale e ambientale.
«I bradipi ci hanno insegnato a rallentare – afferma Umberto Maccario, amministratore delegato del bioparco – ed è proprio da questo spunto che abbiamo deciso di estendere le nostre attività didattiche anche all’educazione civica e stradale. I bambini sono il nostro pubblico principale e possono diventare ambasciatori di un messaggio importante: vivere più lentamente e con maggiore consapevolezza».