Lun, 18 Ago, 2025

Il ruolo del medico nel fine vita: all’Accademia di Medicina di Torino una riflessione tra diritto e coscienza

Il ruolo del medico nel fine vita: all’Accademia di Medicina di Torino una riflessione tra diritto e coscienza

Un appuntamento cruciale per il mondo medico e giuridico è in programma domani sera, martedì 10 giugno alle 21, all’Accademia di Medicina di Torino. La seduta scientifica, dal titolo “Suicidio medicalmente assistito: il ruolo del medico tra le sentenze della Corte costituzionale e l'inerzia del legislatore”, si svolgerà sia in presenza, nella storica sede di via Po 18, sia in modalità webinar, con possibilità di accesso dal sito ufficiale dell’Accademia.

L’incontro sarà introdotto dal dottor Enrico Fusaro, Primario di Reumatologia della Città della Salute e della Scienza di Torino e socio dell’Accademia di Medicina. Interverrà poi Antonio Rinaudo, figura di spicco del panorama giuridico nazionale, già Pubblico Ministero della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo e oggi Presidente del Comitato Etico Territoriale della Città della Scienza e della Salute di Torino, oltre che del Comitato Scientifico dell’IRES Piemonte. 

L’incontro intende affrontare, con rigore scientifico e giuridico, il tema del suicidio medicalmente assistito, alla luce delle sentenze della Corte costituzionale (242/2019, 135/2024 e 66/2025), che hanno progressivamente ridefinito i confini dell’articolo 580 del Codice Penale, rendendo possibile – in presenza di condizioni rigorose – l’accesso all’aiuto medico alla morte volontaria.

La medicina moderna ha infatti esteso la sopravvivenza anche in situazioni cliniche estremamente compromesse. Tuttavia, per molti pazienti cronici, il prolungamento della vita non coincide con un miglioramento della qualità della stessa. Sempre più diffusa è quindi la necessità di affrontare con strumenti adeguati la questione del fine vita, con particolare riferimento alle cure palliative e, nei casi estremi, alla richiesta di interruzione volontaria dell’esistenza.

Il quadro normativo italiano resta, tuttavia, incompleto. Le pronunce della Corte costituzionale hanno aperto una via, ma l’assenza di una legge organica lascia ai medici la responsabilità di interpretare e applicare norme complesse, in un contesto dove la tecnica sanitaria si intreccia inestricabilmente con coscienza, etica e responsabilità personale.

«Per questo -spiegano i promotori - è fondamentale che la comunità medica sia adeguatamente informata sugli aspetti tecnici e giuridici delle sentenze, senza entrare nel merito delle valutazioni morali o ideologiche, che restano legittimamente individuali».

L’incontro è aperto a tutti i professionisti della sanità, ma anche al pubblico interessato. Sarà possibile seguire l’evento in presenza oppure collegarsi in diretta al link disponibile sul sito ufficiale dell’Accademia di Medicina di Torino: www.accademiadimedicina.unito.it. La registrazione della serata sarà successivamente disponibile online.

In un momento in cui il dibattito sul fine vita continua a suscitare forti emozioni e profonde divisioni, l’Accademia di Medicina si propone come luogo di confronto scientifico e di chiarezza, in cui la competenza e il rigore possano fare luce su un tema che coinvolge il cuore stesso della pratica medica e della dignità umana.

Image

Torino e area metropolitana

Non Solo Contro

Il giornale è a cura dell'Associazione Culturale onlus NonSoloContro.
Registrazione n. 2949 del 31/01/2019 rilasciata dal Tribunale di Torino
Direttore responsabile: Nadia Bergamini

Per la pubblicità

ABC Marketing e Comunicazione 
P.I. 124160015

abc.marketing.comunicazione@gmail.com

 Tel.: 3935542895 - 3667072703