E' iniziata al Circolo dei Lettori di Torino la nona edizione del "Torino Crime", il festival che quest'anno ha come tema "Il potere della manipolazione" e si ariticola in una serie di interessanti incontri ad ingresso gratuito fino ad esarimento posti
Il programma
Giovedì 3 ottobre, alle 10,30, al Circolo dei Lettori (via Bogino 9) "Oltre le Sbarre: Criminalità e Devianza Giovanile", un incontro con l'Arma dei Carabinieri, moderato da Magda Tresoldi, criminologa e psicologa presso gli istituti di Torino Lo Russo e Cotugno, Milano San Vittore e Voghera. L’evento offre agli studenti l’opportunità di comprendere in profondità le dinamiche della criminalità tra i giovani, inclusa la punibilità per i minori di anni 14 e l’iter che può condurre alla carcerazione. I partecipanti potranno riflettere sulle sfide quotidiane della vita in prigione e sull’importanza della giustizia, della riabilitazione e del rispetto dei diritti umani. Questo evento è progettato per promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alla prevenzione e alla gestione della devianza giovanile.
Alle18,30 sempre al Circolo dei Lettori, "Il potere nascosto delle parole" durante il quale Maria Borrello, professoressa associata del Dipartimento di Giurisprudenza - filosofia del diritto e Ilda Curti, progettista sociale spiegano come le parole possano essere utilizzate come strumenti di manipolazione, influenzando pensieri, emozioni e comportamenti. Attraverso un’analisi filosofica e giuridica, supportata da esempi concreti e approfondimenti giornalistici saranno esplorati i rischi che un linguaggio violento e manipolativo possono comportare.
Alle 21, ancora al Circolo dei Lettori, "Segnali in codice", un viaggio mozzafiato al termine della notte della Repubblica, un’immersione in apnea nei misteri di una stagione ancora tragicamente aperta, che ricorda come l’Italia non sia mai stata innocente con Gabriele Barberis, autore del libro e i giornalisti Chiara Clausi e Giorgio Ballario.
Venerdì 4 ottobre, alle 10.30, al Circolo dei Lettori, l'evento dedicato agli studenti delle scuole dal titolo "Le Trappole del Narcisismo e della Manipolazione: Un Percorso Educativo per le Scuole" per esplorare le insidie del narcisismo e della manipolazione nelle relazioni interpersonali. Attraverso attività interattive e discussioni guidate, i giovani impareranno a riconoscere e contrastare queste dinamiche negative per promuovere relazioni più sane e autentiche con l'intervento della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri. Modera Erika Tortello, psicologa, criminologa.
Alle 16, al Circolo dei Lettori, "Prevenzione e Interventi: Il Ruolo del Nucleo di Prossimità della polizia municipale nella Lotta contro la Violenza di Genere" con Marco Porcedda, assessore alla sicurezza della Città di Torino; Luca Pantanella, presidente di Alsil; l' Ispettrice Capo Loredana Borinato e il commissario Fabrizio Volpato del Corpo di Polizia Municipale – Nucleo di Prossimità; Oriana Elia, responsabile Centro Antiviolenza della Città di Torino; Giada Morandi, dello sportello Fior di Loto per le donne disabili.
Nel 2023, il Nucleo di Prossimità della Polizia Locale ha condotto 1200 interventi in situazioni di disagio familiare, con 238 casi di violenza di genere. Gli agenti, oltre all’assistenza diretta, svolgono attività preventive nelle scuole per sensibilizzare i giovani sui comportamenti violenti e discriminatori, insegnando a riconoscerne i primi segnali. Questo intervento presenterà le strategie adottate e i risultati raggiunti nella prevenzione e contrasto della violenza di genere.
Alle 18.30 Circolo dei Lettori, "Il Lupo di Bibbiano: Verità e Menzogne". La vicenda di Bibbiano è stata un intreccio di verità e menzogne che ha sconvolto l’opinione pubblica. La ricerca di una risposta alla domanda elementare che viene da farsi sempre quando un presunto innocente, lapidato per anni come colpevole, viene infine assolto: perché? Come è stato possibile? Cosa è accaduto realmente? Quali errori, quali intenzioni, quanta fede e quanta malafede hanno costruito l’ingiustizia? Perché è nata la leggenda di Bibbiano? Qual è il siero malefico che ha sovvertito ogni parametro di civiltà, che ha messo a tacere persone libere, che ha umiliato innocenti e ha negato la realtà? All'incontro intervengono Luca Bauccio, avvocato penalista e autore del libro; Antonio Attinà, presidente Ordine Assistenti sociali del Piemonte; Claudio Strata, segretario Ordine Avvocati di Torino. L'incontro è moderato dall'opinionista Sherif El Sebaie.
Alle 21 al Circolo dei Lettori, presentazione del libro autobiografico di Pancrazio Chiruzzi "Io Sono un Bandito" che racconta la sua storia, quella di uno dei più noti rapinatori italiani, noto come il “Solista del Kalashnikov”. Nato a Bernalda e attivo a Torino dagli anni '70, Chiruzzi ha realizzato rapine milionarie senza spargimenti di sangue in tutta Europa. Intervengono l'avvocato Mauro Anetrini, modera Alessandro Battaglino.
Sabato 5 ottobre alle 16.30 al LAD Liceo Artistico del Design (via Barbaroux 25), "Dalla manipolazione mentale all’omicidio: Nella mente dell’assassino" con Massimo Centini, antropologo culturale, docente dell’Università Popolare di Torino. E' la storia di Antonio Boggia, noto come il “Mostro di Milano” o il “Mostro di Stretta Bagnera” (zona della città in cui operava) era nato a Milano nel 1797 e iniziò la sua attività criminosa quando aveva 52 anni, quindi molto al di sopra dell’età media dei serial killer. In dieci anni uccise 3 uomini e 1 donna. Uccideva per impossessarsi dei beni delle vittime, ma anche per compiere attività di necrofilia e necromania. Avvicinava le vittime conquistando la loro fiducia. Anche l’abbinamento dei due moventi è piuttosto anomalo nel modus operandi dei serial killer. In genere si serviva di corpi contundenti e armi da punta e da taglio. I cadaveri venivano depezzati con una scure. Arrestato fu condannato a morte e impiccato.
Alle 18 sempre al LAD, "Nella mente del serial killer" per raccontare la parabola criminale di Edmund Kamper IIII, il serial killer delle studentesse. Un binomio tra sesso e morte che affonda le sue radici nell’infanzia. Dopo aver ucciso i nonni da adolescente trascorre un lungo periodo in un manicomio criminale ma la sete di sangue è irrefrenabile e riprende presto ad uccidere: una vita con la morte, una vita per la morte. Intervengono: Fabrizio Russo, docente di Criminologia, Scuola di Specializzazione in Psicoterapia cognitiva (Slop) e di Psicologi investigativa Università Unicollege e Magda Tresoldi, criminologa, esperta psicologa presso Casa Circondariale San Vittore.
Alle 21, al Circolo – Amici della Magia di Torino (via Juvarra 13) va in scena l'evento "Manipolazione e verità: arti magiche e tecniche scientifiche a confronto", dove il mistero dell’illusione si intreccia con la precisione della scienza. Marco Aimone, presidente del Circolo Amici della Magia di Torino, condurrà il pubblico in un viaggio emozionante mostrando come la magia possa giocare con i nostri sensi, manipolare la percezione e generare effetti sorprendenti che sfidano la logica. Ma non è tutto: la Polizia Scientifica salirà sul palco per svelare i segreti delle tecniche forensi, mostrando come la scienza sia in grado di rivelare ciò che l’occhio non vede e riportando alla luce la verità, superando i trucchi della percezione. Uno spettacolo mescola illusione, inganno e verità, promettendo di stupire, affascinare e far riflettere.
Per gli incontri che si svolgono al LAD è possibile prenotarsi scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.