L’aula di Palazzo Lascaris ha approvato gli emendamenti del capogruppo della Lista Civica Cirio Presidente, Silvio Magliano, alla Legge di Riordino 2025, il provvedimento che ogni anno aggiorna e coordina tutte le normative regionali. La novità principale riguarda i mercatini amatoriali: i venditori occasionali in regola potranno ora partecipare a 36 giornate di mercato l’anno, il doppio rispetto alle 18 finora consentite, senza contare le feste patronali che vengono escluse dal conteggio.
«L’ampliamento delle presenze – spiega Magliano – è un sostegno concreto ai venditori occasionali e alle piazze dei nostri comuni: i mercatini sono luoghi di socialità, di ricordi condivisi e di economia circolare. Con l’esclusione delle feste patronali dal limite annuo, aiutiamo in particolare i piccoli centri a garantire una buona affluenza di espositori, tutelando al contempo storia e tradizioni locali».
Secondo il consigliere, il provvedimento offrirà respiro a hobbisti e collezionisti, favorendo la vitalità di sagre ed eventi tematici che animano i territori piemontesi. Gli emendamenti approvati, infatti, puntano a rendere più flessibile la normativa senza sacrificare i criteri di sicurezza e tracciabilità già in vigore.
Il voto dell’assemblea regionale consegna dunque un nuovo strumento alle Amministrazioni comunali, chiamate ora a programmare calendari più ricchi – e ai venditori amatoriali, che potranno scegliere liberamente tra mercatini tematici di diversa portata e le tradizionali fiere patronali senza dover sacrificare l’uno per l’altra. Un passo avanti che, nelle intenzioni di Magliano, «rafforza l’economia di prossimità e valorizza le comunità».