Il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici, entra a far parte della Giunta della Camera di Commercio di Torino, l’organo esecutivo che indirizza le politiche dell’ente camerale. La nomina, formalizzata nei giorni scorsi, garantisce la rappresentanza del comparto agricolo all’interno dell’istituzione che coordina lo sviluppo economico del territorio metropolitano.
La Camera di Commercio torinese, infatti, è chiamata per legge a promuovere i settori chiave dell’economia locale – industria, commercio, artigianato e agricoltura – attraverso una governance che rispecchi il peso delle singole categorie. Per l’agricoltura la scelta è ricaduta su Mecca Cici in virtù della maggiore rappresentatività di Coldiretti Torino fra le associazioni di categoria.
«Coldiretti Torino intende giocare un ruolo di primo piano nel disegnare il futuro del nostro territorio e sostenerne la crescita economica – dichiara Mecca Cici – Un capoluogo dalla vocazione europea come Torino può guardare avanti soltanto valorizzando le peculiarità delle sue aree rurali e montane».
Secondo Mecca Cici, i punti di contatto tra agricoltura e altri comparti sono molteplici: dal settore agroalimentare all’enogastronomia, passando per turismo, servizi sociali, energia e – non ultimo – l’accesso dei cittadini a cibo di qualità. «Siamo certi - aggiunge - che con progetti integrati, la regia del presidente camerale Massimiliano Cipolletta e il supporto del segretario generale Guido Bolatto, potremo assicurare a Torino e alla sua provincia un futuro di sviluppo sostenibile».
La Giunta camerale, composta da rappresentanti delle diverse categorie economiche, definisce strategie e indirizzi operativi dell’ente, gestendo risorse e iniziative a sostegno del tessuto produttivo locale. Con l’ingresso di Mecca Cici, il mondo agricolo rafforza la propria presenza istituzionale in un momento in cui – sottolineano da Coldiretti – la filiera agroalimentare è considerata leva strategica per il rilancio competitivo del territorio.
