Dom, 28 Apr, 2024

Euphorbia pulcherrima, la Stella di Natale, che regala la tipica e magica atmosfera della festa alle nostre case

Euphorbia pulcherrima, la Stella di Natale, che regala la tipica e magica atmosfera della festa alle nostre case

E' una delle piante più popolari in questo periodo, ma non è facile da curare

Tra le tante cose che a Natale non possono mancare nelle nostre case, un posto lo occupa senza dubbio la Stella di Natale. Una pianta semplice e colorata capace di creare l'atmosfera.

Originaria di Guatemala e Messico, l' Euphorbia pulcherrima o “cuetlaxochitl” (nome azteco della Stella di Natale), fu descritta come nuova specie soltanto nel 1834 dal botanico tedesco Johann Friedrich Klotzsch ma fu Carl Ludwing Willdenow ad attribuirgli il nome scientifico che si può tradurre dal latino come “la più bella Euphorbia”.

La stella di Natale è un arbusto o piccolo albero che può raggiungere anche i 4 metri di altezza con le foglie verde scuro - alcune di esse si sono modificate in brattee colorate di varie cromie a seconda della cultivar-  che vanno dal tradizionale scarlatto fino al bianco, crema, rosa o giallo. I suoi fiori sono raggruppati in una infiorescenza chiamata ciazio, mentre i grandi petali colorati, ialtro non sono che brattee colorate che racchiudono al centro i veri fiori.

Una leggenda messicana racconta che durante la messa di Natale una bambina molto povera avrebbe voluto portare un’offerta all’altare, ma non avendo potuto comprare nulla stava piangendo quando sentì una voce che le diceva «Esci, raccogli un mazzo di sterpaglie e depositale insieme alle altre offerte». La bambina lo fece e le erbacce si trasformarono immediatamente in meravigliose stelle rosse.

Nonostante la Stella di Natale sia la pianta più amata per decorare la casa nel periodo natalizio, non è però di certo facile da curare, ma non scoraggiatevi bastano poche e semplici raccomandazioni.

Tra i principali problemi di questa pianta ci possono essere le foglie che si seccano o che diventano flosce: per evitarlo la pianta va posizionata in un ambiente a temperatura tra i 16 e i 18 gradi e  mai oltre i 20°C.  Al contrario se le foglie si stanno afflosciando può essere dovuto a una temperatura troppo bassa: la pianta, infatti, teme il freddo e non dovrebbe mai stare in ambienti in cui la temperatura scende al di sotto dei 12-15°C.

Come conservarla nelle altre stagioni dell'anno

Con l’arrivo della primavera le foglie colorate cadono, niente paura è del tutto normale. In questo periodo, tuttavia,  la pianta avrà bisogno di più luce ed è quindi il momento di spostarla all’esterno ma sempre evitando la luce diretta del sole. 

Anche in estate la pianta potrà stare all’esterno, ed è questo il momento della potatura e, se necessario e del trasfrimento in un vaso più grande, dell'arricchimento con un fertilizzante ricco di potassio e fosforo.

In autunno, invece, la pianta avrà bisogno del giusto ciclo di ore di luce e di buio, per cui sarà indispesabile mantenerla per circa 12 ore in un luogo buio e con l’approssimarsi dell'inverno le foglie inizieranno di nuovo a riprendere il loro caratteristico colore e a dicembre ci sarà di nuovo la fioritura. 

Questa pianta non ama gli eccessi, quindi va innaffiata solo quando il terreno è completamente asciutto. La cosa migliore da fare  è posizionare sul fondo del vaso dell’argilla espansa in granuli che tratterranno l’acqua e la rilasceranno sotto forma di umidità, creando così il clima perfetto per la pianta.

 

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