L'ANMIL , l'Associazione tra lavoratori Mutilati ed Invalidi sul Lavoro, da 80 anni si occupa della tutela delle vittime del lavoro e promuove la prevenzione di infortuni e malattie professionali con attività e iniziative. L'ultima in ordine di tempo - la Safety Testimonial - l'ha realizzata ieri, giovedì 24 ottobre davanti allo stabilimento ENI, alla presenza di dirigenti e lavoratori e del sindaco Giovanni Panichelli.
E' il progetto “Scuola della testimonianza”, «un innovativo percorso di formazione gratuito - spiega l'associazione - il cui obiettivo è creare nuove figure professionali, come quelle dei Testimonial della Sicurezza sul lavoro, che potranno operare in numerosi e più diversi contesti lavorativi, e diffondere la cultura della salute e della prevenzione in misura sempre più capillare».
Un percorso più che mai necessario se si considera che gli incidenti sul lavoro (denunciati) nei primi 5 mesi del 2024 sono stati 251.132 (+2,1% rispetto allo stesso periodo del 2023), mentre gli infortuni mortali sono stati 369 (+3,1% rispetto all’anno precedente). E questo solo fino al mese di luglio e l'anno non è ancora concluso...
L'incontro di ieri, si è articolato attraverso la partecipazione appunto dei testimonial della sicurezza Anmil che hanno raccontato la loro storia d'infortunio per sensibilizzare i lavoratori sull'importanza della prevenzione in ambito lavorativo.
«Quello della sicurezza sul lavoro è un tema certamente importante con dati sugli infortuni purtroppo ancora molto elevati - commenta Panichelli -. Sebbene il nostro Paese abbia fatto importanti passi avanti e abbia legiferato molto ancora tanta strada bisogna fare affinché la sicurezza sia reale e non solo un mero adempimento normativo. La sicurezza è un diritto e al tempo stesso una responsabilità di tutti».