Per ricordare, riflettere sul passato, ma anche per immunizzarci e difenderci da un presente che non promette nulla di buono
Nel fine settimana in cento città tedesche migliaia di persone hanno partecipato ai cortei contro l'estrema destra, dopo lo scandalo che la scorsa settimana ha rivelato i piani di alcuni membri del partito Alternativa per la Germania (Afd) di deportare gli immigrati, o meglio come è stato definito reimmigrare.
In Israele continua una guerra che sta causando migliaia di morti, come pure in Ucraina, mentre il rettore di un'importante Università italiana ha pensato bene di annullare tutti gli accordi di collaborazione con gli atenei israeliani, senza neppure sapere se i colleghi di quel Paese non siano proprio quelli che hanno manifestato contro la politica di guerra di Benjamin Netanyahu, dimostrando una spaventosa chiusura mentale: perchè politica e istruzione e cultura non è detto viaggino sugli stessi binari.
In una situazione modiale come quella che stiamo vivendo più che mai c'è bisogno di memoria, oltre che naturalmente di ragione.
E, proprio "Memoria" si intitola la serata organizzata dall'Anpi "Santina Gregoris" Caselle-Mappano con il patrocinio del Comune di Caselle, in programma venerdì 26 gennaio dalle 21 in Sala Cervi, preceduta alle 20,45 dalla lettura e approvazione dei bilanci dell'associazione.
Il programma della serata prevede la riproduzione del video del "Viaggio della Memoria della sezione "Santina Gregoris"; la lettura del passo "Il canto di Ulisse" tratta dal libro di Primo Levi "Se questo è un uomo" a cura di Andrea De Venuto e Debora Parisi e l'intervento di Enrico Mattioda, docente del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Torino.
«La memoria è l'unico vaccino contro l'indifferenza» è la frase carica di significato pronunciata dalla senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all'Olocausto e ripresa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante un discorso all'Università Jagellonica di Cracovia nell'aprile scorso e ha aggiunto «parole che si riempiono di nuovi significati se pensiamo a quanto sta accadendo. Nessuno può restare indifferente... Oggi l'Europa è testimone di crimini frutto di una rinnovata esasperazione nazionalistica».
E quanto sta accadendo in Germania in questi giorni, senza andare troppo lontano ne è un lampante esempio.