Dopo settimane di disagio causato dal maltempo che lo scorso 16 e 17 aprile ha colpito duramente il territorio del Canavese, arriva una buona notizia per residenti e pendolari: da venerdì 30 maggio, alle 19.30, la Sp 59 di Castelnuovo Nigra tornerà completamente transitabile, seppur con senso unico alternato nel tratto interessato dal crollo.
Il punto critico al km 7, dove l’erosione della scarpata a valle aveva causato il cedimento del corpo stradale a causa dell’innalzamento del torrente adiacente, è stato messo in sicurezza grazie agli interventi in somma urgenza eseguiti dalla Città metropolitana di Torino.
I lavori hanno previsto la ricostruzione del corpo stradale e la realizzazione di difese spondali, fondamentali per prevenire future esondazioni ed erosioni. A completamento dell’opera, una volta terminato l’assestamento strutturale, sarà steso anche il nuovo manto stradale. Il costo complessivo dell’intervento è stato di 95.160 euro, affidato a una ditta specializzata tramite procedura d’urgenza.
Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dal sindaco di Castellamonte, Pasquale Mazza, che ha dichiarato: «La riapertura della Provinciale 59 è un’ottima notizia per la nostra comunità, dopo settimane di disagio e di preoccupazione. Castellamonte e tutti gli altri Comuni colpiti dall’alluvione di aprile attendono però con una certa preoccupazione la dichiarazione dello stato di calamità da parte del Governo, indispensabile per procedere al ripristino dei danni e al finanziamento delle opere necessarie».
La riapertura della Sp 59 rappresenta un primo passo verso il ritorno alla normalità per le comunità locali, ma resta forte l’appello delle amministrazioni del territorio per un intervento concreto da parte del Governo centrale, affinché non vengano lasciate sole nel fronteggiare le pesanti conseguenze dell’evento alluvionale.
Nel frattempo, la Città metropolitana continua a monitorare e intervenire nei punti critici della rete viaria, con l’obiettivo di garantire sicurezza e viabilità anche in caso di eventi atmosferici estremi, ormai sempre più frequenti.