Lun, 6 Mag, 2024

Sapevate che anche i nostri animali possono essere mancini? Lo dimostra uno studio effettuato sui gatti

Sapevate che anche i nostri animali possono essere mancini? Lo dimostra uno studio effettuato sui gatti

Il mancinismo, di cui oggi si celebra a giornata internazionale, proprio come per gli uomini, esiste in tutto il mondo animale

Oggi, domenica 13 agosto è la giornata internazionale dei mancini. Essere mancini è stato per molti secoli una macchia, un segno del disonore per chi apparteneva alla categoria. Ancora negli anni '50 e '60 in qualche scuola si costringeva a scrivere con la mano destra chi invece voleva farlo con la sinistra. 

Molti personaggi famosi del presente e del passato sono mancini, ma il mancinismo desta ancora curiosità, e spesso capita anche a me, mancino doc, di sentirmi chiedere «ma si può sapere come fa?” da parte di chi, con stupore, mi vede scrivere in quella strana maniera che solo chi usa la sinistra ha.

Anche i nostri animali hanno tra le loro fila dei mancini, ed è stato dimostrato proprio da uno studio che ha analizzato il comportamento motorio lateralizzato nel gatto, valutando l'utilizzo delle zampe in 42 gatti domestici di fronte a tre compiti di difficoltà crescente. E' stata anche analizzata l'influenza del sesso e dell'età dell'animale sulla preferenza di utilizzo della zampa destra piuttosto che sinistra. I gatti maschi scelgono di usare la zampa sinistra per portare a termine alcune attività più complesse, mentre la maggioranza delle femmine si serve della destra. Alle prese con azioni più semplici, invece, i gatti non fanno affidamento su una zampa in particolare ma le usano entrambe, indipendentemente dal sesso.

La preferenza verso le due diverse zampe differisce significativamente tra tre compiti:

1. estrarre del cibo da un barattolo vuoto: è la dimostrazione più evidente di comportamento lateralizzato, in cui tutti i gatti tranne uno hanno mostrato una forte preferenza verso l'utilizzo della zampa destra o sinistra. In particolare, fra le 21 femmine, tutte tranne una, in una dozzina di prove diverse, hanno privilegiato la zampa destra, mentre 20 dei 21 maschi  la sinistra; uno era ambidestro.

2. raggiungere un gioco sospeso sopra la testa

3. prendere un gioco in movimento per terra: il comportamento motorio è stato ambidestro. Il comportamento lateralizzato è stato fortemente correlato al sesso. Le femmine hanno maggiormente privilegiato l'utilizzo della zampa destra, mentre i maschi la sinistra e tutto ciò a prescindere dall'età del gatto.

Nel complesso, concludono gli autori, i risultati suggeriscono che esistono due distinte popolazioni, circa la preferenza per l'utilizzo delle zampe, fortemente raggruppate attorno al sesso dell'animale. Gli ormoni potrebbero spiegare la presenza di mancinismo nei maschi: ricerche precedenti hanno collegato l'esposizione prenatale al testosterone all'essere poi mancini. A simili conclusioni sono giunti alcuni studi su altre specie animali come cani e cavalli. Lo studio indica inoltre una relazione tra il comportamento lateralizzato e la complessità dell'obiettivo.

Il comportamento lateralizzato è evidente di fronte ad azioni più complesse, suggerendo una specializzazione cerebrale funzionale in questa specie.

Anche per l'uomo, d'altra parte - se pur difficile scrivere in maniera leggibile con la mano 'non dominante' - non comporta problemi aprire una porta o compiere altre semplici azioni con la mano sinistra.

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