Legalità, trasparenza e sicurezza sul lavoro diventano pilastri delle politiche sociali negli appalti pubblici. Nella giornata di lunedì 22 dicembre, è stato firmato un importante protocollo d’intesa tra l’Amministrazione di Venaria Reale e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, che definisce regole e criteri in materia di accreditamento di competenza del Comune.
L’accordo è stato sottoscritto dal sindaco Fabio Giulivi e dai rappresentanti sindacali Giovanni Milesi (CGIL), Sabatino Basile (CISL), Francesco Lo Grasso e Domenico Cutrì (UIL). Il protocollo recepisce le più recenti innovazioni introdotte dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici, con l’obiettivo di coniugare il principio della concorrenza con la tutela dei lavoratori, la qualità dei servizi e la piena trasparenza amministrativa.
I principi chiave del protocollo sugli appalti pubblici
Il documento stabilisce una serie di impegni concreti e vincolanti, tra cui: prevenzione e informazione sui diritti dei lavoratori; applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro maggiormente rappresentativi; introduzione di clausole sociali a tutela della stabilità occupazionale; limitazione del subappalto per garantire condizioni di lavoro eque; rafforzamento della sicurezza nei luoghi di lavoro; monitoraggio costante degli appalti e collaborazione con gli enti di controllo.
Particolare attenzione è riservata anche all’inclusione sociale, alle politiche attive del lavoro, alla parità di genere e alla promozione dell’occupazione femminile.
Tavoli tecnici e monitoraggio semestrale
L’accordo prevede l’istituzione di un tavolo tecnico di lavoro e di un tavolo di monitoraggio, con cadenza semestrale, per analizzare le procedure di gara e i contratti nella fase di esecuzione. Il focus sarà sui principali servizi esternalizzati dal Comune, al fine di verificare nel tempo il rispetto degli impegni assunti.
«Con la firma di questo protocollo rafforziamo un modello di amministrazione fondato su legalità, trasparenza e responsabilità sociale. Gli appalti pubblici non sono solo procedure amministrative, ma strumenti che incidono direttamente sulla qualità dei servizi ai cittadini e sulle condizioni di lavoro di centinaia di persone - ha dichiarato Giulivi - Questo accordo nasce da un confronto serio e costruttivo con le organizzazioni sindacali e rappresenta un impegno concreto per garantire diritti, sicurezza e qualità, nel pieno rispetto delle regole».
Soddisfazione anche da parte dei rappresentanti di CGIL, CISL e UIL, che sottolineano come il protocollo sia «uno strumento fondamentale per rafforzare la prevenzione delle irregolarità, tutelare i lavoratori e promuovere una concorrenza sana tra le imprese». Positiva anche la valutazione sul metodo di confronto adottato dall’amministrazione e sull’introduzione dei tavoli di monitoraggio, considerati essenziali per verificare l’effettiva applicazione dell’accordo.
Estensione alle società partecipate
Il protocollo prevede infine l’impegno congiunto dell’amministrazione comunale e delle organizzazioni sindacali a estendere i principi dell’intesa anche alle società partecipate, favorendo la diffusione di buone pratiche in materia di appalti pubblici, legalità e lavoro di qualità. Un passo ulteriore verso un sistema più equo, sicuro e trasparente, a beneficio dei lavoratori e dell’intera comunità.

