«Forza, dammi la zampa!»
Quante volte è capitato di sentire questa frase pronunciata da un proprietario di cani…e quante volte incredibilmente il buon Fuffy la zampa la dà davvero!
In pochi sanno che il gesto è innato. Infatti il cane spesso porge la zampa senza che gli venga richiesta, in particolare se il suo è un carattere docile, sereno e tranquillo. E’ un gesto che fa parte del linguaggio canino e significa che l’animale è calmo, privo di aggressività, in una situazione in cui è più propenso al relax che alla lotta. L’interlocutore quindi dovrà accettare la zampa come simbolico segno di pace reciproca.
In gergo tecnico rientra nel gruppo dei segni di pacificazione. Il cane porge la zampa, l’appoggia sulla mano o sulla gamba dell’uomo, oppure a un suo simile. Si tratta inoltre di un gesto comune tra madre e cuccioli, come segni di distensione, ad esempio, di un cucciolo che si è appena preso una bella dose di rimproveri.
Le classiche zampate che invece riceviamo dal nostro cane quando non gli prestiamo abbastanza attenzione sono invece un segnale di richiamo e di richiesta e non vanno confusi con il porgere la zampa.
Addestrare a dare la zampa non è un gesto utile, se non spontaneo, perché potrebbe indurre l’animale in confusione. Di sicuro, con premi e condizionamenti, sarà possibile raggiungere l’obiettivo. Ma otterremo un gesto meccanico privo di emozioni. Molti lo scambiano per l’equivalente della stretta di mano e spingono il cane a porgere la zampa innanzi a estranei.
Molto più importante, invece, rispettare le tempistiche e i rituali dell’animale, necessari per osservare e conoscere il nuovo interlocutore che sia cane o umano. Una libertà importante fatta di abitudini da rispettare, non da forzare, che in caso di situazione rilassata potranno comunque condurre al gesto della zampa.