L’esito del voto, in Italia ed in Europa, pone l’urgenza di costruire un ampio fronte progressista, per fronteggiare una destra radicale inquietante e per riportare la questione sociale e quella salariale al centro del dibattito politico.
L’affermazione di una destra radicale sempre più perniciosa impone alle forze democratiche e progressiste di far fronte comune, superando le differenze e valorizzando i punti di convergenza. Preoccupazione deve destare il fatto che personaggi che hanno introdotto in campagna elettorali temi dichiaratamente fascisti hanno avuto un largo consenso, si pensi al caso di Vannacci.
E questa destra si prepara ad attaccare la Costituzione.
Anche a Caselle, forse per la prima volta, si afferma questa destra che nulla ha di liberale, e quindi accogliendo l’invito della segretaria nazionale del PD e per le ragioni su esposte, rivolgiamo l’appello a ricomporre l’area del Centro-Sinistra che si è divisa in occasione delle ultime elezioni comunali e a costruire insieme ai 5 Stelle un ampio fronte progressista.