Si è tenuto ieri mattina, al Grattacielo della Regione Piemonte, il tavolo di lavoro dedicato al disegno di legge “Cresci Piemonte”, un’iniziativa normativa volta a snellire le procedure per le varianti urbanistiche legate a finanziamenti sovracomunali.
Tra i partecipanti anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Alberto Unia, che ha espresso la disponibilità del gruppo a collaborare in modo costruttivo per migliorare il testo. «Uno snellimento delle procedure burocratiche è doveroso - dichiara Unia - ma occorre prestare particolare attenzione alla corretta calibrazione delle valutazioni ambientali».
Nel corso dell’incontro si è discusso anche del nuovo Piano Regolatore Generale di Torino, al centro di polemiche politiche negli ultimi anni. Secondo Unia, le critiche rivolte all’amministrazione Appendino per non aver completato il nuovo PRG sarebbero state «strumentalizzazioni» dettate da propaganda politica. «Oggi – ha osservato – si riconoscono le difficoltà reali legate alla normativa urbanistica regionale, considerata obsoleta e inadatta a rispondere alle esigenze attuali degli enti locali».
Il disegno di legge "Cresci Piemonte" rappresenta, per il consigliere, un passo iniziale verso una maggiore semplificazione, che però dovrà essere seguito da un intervento più organico: l’approvazione di una nuova legge urbanistica regionale, da tempo attesa ma mai realizzata dalle passate giunte, sia di centrodestra che di centrosinistra.
