Si è concluso con un bilancio più che positivo il primo anno di “Guida sicura”, il progetto promosso dalla Città metropolitana di Torino in collaborazione con la Fondazione Sada per diffondere la cultura della sicurezza stradale tra i giovani.
L’ultimo incontro del 2025, ospitato in piazza Freidano a Settimo Torinese, ha riunito la consigliera metropolitana Caterina Greco e il presidente della Fondazione Sada, Salvatore Ambrosino, per fare il punto sui risultati.
In dodici mesi, 15 Comuni del territorio – da Chivasso a Ivrea, da Rivarolo a Beinasco – hanno aderito al progetto, coinvolgendo 250 ragazzi in prove pratiche e simulazioni di guida sicura.
«Ogni giorno sulle strade italiane muoiono otto persone - ha ricordato Caterina Greco. - Siamo stati i primi in Italia ad avviare un corso di questo tipo, e oggi altre città metropolitane ci stanno seguendo. È un segnale che stiamo andando nella direzione giusta».
Il successo dell’iniziativa spinge ora la Città metropolitana di Torino a guardare al 2026 con nuovi obiettivi: estendere la formazione anche ad amministratori locali, neoassunti pubblici e autoscuole, per continuare a costruire una mobilità più consapevole e sicura.

